Museo Storia della farmacia e Biblioteca Rabainisi
Travocial,
2014-02-06 11:32:27
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Moltissimi reperti datati all’interno della struttura, tra cui beute e vasellami, vetrerie, un Mortaio in finissimo Bronzo datato 1630, un distillatore in vetro, un torchio in ghisa per Agrumi, un Torchio e raccoglitore per essenze per il Bergamotto in legno del 1800, vari contenitori in Rame per essenze di Bergamotto antichi e preziosi, richiesti anche per lo stesso Museo del Bergamotto di RC. bilancia portatile da viaggio Inoltre sono presenti numerosi vasi da farmacia in vetro brunito a base ottagonale Ciascuno recante il cartiglio con l'indicazione dell'estratto che vi era contenuto ("estratto di elleboro", "estratto di genziana", "estratto di rabarbaro", ecc.). oltre ad una vasta collezione di bottigliette cilindriche, complete di tappo, contenenti sostanze organiche. Tipici strumenti da distillazione, le storte non mancavano mai tra le apparecchiature farmaceutiche. Due mortai di bronzo con pestelli pure di bronzo. Il mortaio più piccolo, presenta sul corpo l'icona del caduceo. La Biblioteca Rabainisia, ha come primo nucleo il lascito della collezione appartenente ai progenitori della dott.ssa Penna, la dott.ssa Giuseppina Gegnacorsi farmacista e il dott. Domenico Bova, veterinario formata da circa 1.500 volumi attinenti quindi a tematiche farmacologiche e veterinarie.Più recenti sono invece i volumi recuperati dalla biblioteca personale del Dott. Aldo Penna, medico chirurgo, specializzato nella medicina dello sport, e della Dott.ssa Vera, farmacista. Con successive acquisizioni la biblioteca si è arricchita di opere riguardanti discipline scientifiche, chimica, biologia, fisiologia, biochimica, farmacologia, igiene, patologia, botanica farmacologica, ecc.Nota: la Biblioteca Rabainisia è aperta al pubblico il primo martedì di ogni mese, mentre nel periodo estivo è possibile visitare il museo concordando un appuntamento.