Museo parrocchiale San Biagio
Travocial,
2014-02-10 11:12:50
2014-02-10 11:12:50
La Chiesa di San Biagio, detta anche Chiesa Matrice perché considerata madre di tutte le chiese, fu ricostruita nel 1795 su progetto dell'architetto serrese Biagio Scaramuzzino, con una facciata in granito locale, conserva ancora nella navata centrale di forma basilicale quattro bellissime statue provenienti dall'antica Certosa che raffigurano rispettivamente San Bruno, la Madonna col Bambino, Santo Stefano e San Giovanni il Battista. Molto imponente è anche il pergamo ligneo realizzato da un artista ebanista serrese di cui non si conosce il vero nome, ma soprannominato "Patacchella", verso la fine del XVIII secolo. L'opera è stata realizzata con una particolare tecnica artigiana detta "impiallacciatura", secondo la quale venivano messe insieme numerose lamelle di legno pregiato tenute con delle "zeppette" per dare l'idea del mosaico.Significativa è anche la presenza di un reliquiario regalato a San Bruno dalla contessa Adelaide, seconda moglie di Ruggiero il Normanno, dove è conservato il prezioso pezzo della Croce di Cristo insieme a tante altre reliquie.