Museo archeologico nazionale
Travocial,
2016-02-12 09:29:34
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Il museo ha sede nello splendido Palazzo Vitelleschi, costruito fra il 1436 ed il 1439 per volontà del cardinale Giovanni Vitelleschi, sotto il pontificato di Eugenio IV. L’edificio, uno dei più importanti monumenti del primo Rinascimento nel Lazio,fu utilizzato fra 1’altro come principesco alloggio dei pontefici nelle loro soste a Corneto. Passato successivamente alla famiglia Soderini, nel 1900 il palazzo fu acquistato dal Comune di Tarquinia che, nel 1916, lo dette in consegna perpetua allo Stato perché lo destinasse a sede del Museo Archeologico. Inaugurato nel 1924 con la fusione di due storiche collezioni ottocentesche,la Raccolta Comunale e la collezione privata dei conti Bruschi-Falgari, il Museo è andato via via arricchendosi con l’immissione dei materiali provenienti dagli scavi condotti nell’area dell’antica città etrusca e delle sue vaste necropoli. Dagli inizi degli anni ’80 è in corso la ristrutturazione di molti ambienti del Museo e la revisione dei vecchi allestimenti. Attualmente pertanto al piano terra è possibile ammirare le sculture funerarie in pietra, in particolare gli splendidi sarcofagi provenienti dai sepolcri gentilizi di età ellenistica. Il primo piano accoglie le suppellettili dalle ricche necropoli cittadine, ma anche il celebre altorilievo fittile con coppia di cavalli alati dal frontone del grande tempio dell’Ara della Regina. Al secondo piano sono state ricollocate le pitture di alcune note tombe dipinte, strappate negli anni ’50 per motivi di conservazione dal supporto roccioso naturale e rimontate su telai che consentono la suggestiva ricostruzione della camera funeraria.