Archivio museo della stampa
Travocial,
2016-04-05 13:05:19
2016-04-05 13:05:19
La "Raccolta gutenberghiana Francesco Pirella", in mostra presso l'ARMUS - Archivio Museo della Stampa, propone in una suggestiva atmosfera di Tradizione e Trasfigurazione i codici e i suoni della tipografia.
Insolite matrici, migliaia di caratteri in piombo, in bronzo, in legno, rari torchi, macchine da stampa a mano e a pedale, documenti e videoanimazioni, lillipuziane ricostruzioni storiche narrano Gutenberg e le sue invenzioni.
A Guglielmo Marconi, icona della nuova comunicazione elettronica, l'ARMUS dedica il suo osservatorio di etica comparativa in cui la tecnologia gutenberghiana si confronta con i simulacri linguistici dell'era del computer.
Presso l'ARMUS ha sede, inoltre, l'Archivio per la mappatura tipoetica del reale. Qui si persegue l'utopia della stampabilit? dell'universo attraverso ricerche di tipografia sperimantale e sindonografia in vitro sull'uomo e la metropoli.
Dai codici della comunicazione tecnologica pre-elettrica a quelli del Manifesto dell'Antilibro (G. Dorfles, M. Persico, F. Pirella, E. Sanguineti) la metologia pressoria svela che l'Universo ? una matrice, dall'impronta fossile del microrganismo di ottanta milioni di anni fa a quella dello stampabiscotti, dal tombino metropolitano all'autosindone.
L'Archivio Museo della Stampa nasce da una collaborazione con la Provincia di Genova e si avvale di un Comitato Scientifico di altissimo profilo di cui fanno parte il sociologo Alberto Abruzzese, la storica dell'arte Rossana Bossaglia, l'astrofisico Margherita Hack e, ad memoriam, Mario Luzi, Edoardo Sanguineti, Vincenzo Tagliasco.