Museo diocesano di arte sacra di Ottone (Italia)
Travocial,
2012-12-11 11:06:55
2012-12-11 11:06:55
Il museo trae origine dall'esigenza di salvaguardare la cospicua quantità di oggetti, arredi sacri e dipinti disseminati nelle decine di chiese dell'alta Val Trebbia, ubicate in piccoli centri disabitati per la maggior parte dell'anno. I ripetuti furti e lo stato stesso di conservazione di queste testimonianze, tenute in ambienti spesso umidi e non adeguati, hanno reso dunque necessaria la creazione di un organismo museale che, oltre a valorizzare il patrimonio, ne garantisse la salvaguardia dai furti e la presenza di idonei requisiti conservativi.Il patrimonio, in continuo aumento e in parte di proprietà privata, assomma a 120 oggetti: volumi antichi, candelieri, crocifissi, reliquiari, stoffe, antichi paramenti recanti gli stemmi dei principi Doria usati per le cerimonie solenni, tessuti su seta con fili d'oro e d'argento, calici e argenteria, leggii, statue, dipinti. Il pezzo più antico è una campana appartenuta alla chiesa di S. Bartolomeo e datata 1355.