Museo dell'arrotino
Travocial,
2014-02-04 09:53:28
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Il Museo dell’Arrotino raccoglie ed espone gli attrezzi indispensabili per lo svolgimento di questo mestiere: mole affilatrici di varie dimensioni, biciclette, antichi oggetti da taglio e tante fotografie, ed oggi è ospitato nella sede a Stolvizza di Resia.L’arrotino, come lo stagnino, l’aggiustapignatte e l’aggiustaombrelli svolgeva un’attività prettamente artigianale che lo costringeva ad emigrare per cercare lavoro al di fuori della Valle in tutta Europa, ma soprattutto nei paesi dell’Impero Austro Ungarico.Per spostarsi su strade sterrate o su sentieri impervi, gli arrotini elaborarono la loro caratteristica crassigne o krösma: la cassa di legno con mola a pedale trasportata sulla schiena tramite due spalliere.Solo successivamente, e in tempi relativamente recenti (1900 circa), adottarono la bicicletta per gli spostamenti e sopra di essa applicando un seconda ruota dentata, generalmente più grande di quella della pedaliera: si poteva far girare la mola semplicemente pedalando sulla bicicletta, fissata al terreno con dei cavalletti.I cambiamenti tecnici effettuati su questo particolarissimo ciclo sono testimoniati dagli esemplari perfettamente conservati ed inseriti nella raccolta al Museo dell’Arrotino.L’allestimento risponde all’esigenza primaria di preservare la maggiore quantità di oggetti utili ad offrire una panoramica esauriente di un mondo oramai rappresentabile solamente tramite testimonianze materiali.