Museo Duilio Cambellotti
Travocial,
2012-11-25 11:33:37
2012-11-25 11:33:37
Inaugurato alla fine del 2005, il Museo Cambellotti ha sede nell'ex Opera Nazionale Balilla di Piazza San Marco, progettata nel 1932 da Oriolo Frezzotti. Grazie alle donazioni dei figli del grande scultore, scenografo e illustratore romano, la collezione di Latina è diventata la più importante documentazione sull'artista. Nel grande salone centrale hanno trovato posto i cartoni originali preparatori per La Redenzione dell’Agro (1934), il Ciclo pittorico realizzato a tempera su pannelli in ardesia artificiale che decora il Palazzo del Governo di Latina, unitamente ai bozzetti a tempera su carta ed a quelli a matita e a china su carta lucida, che raccontano in modo pressoché esaustivo l’iter creativo del grande Ciclo murale. L’intensa attività scultorea di Duilio è ben documentata attraverso un ampio numero di opere come il Buttero (1918-19), le Vacche aratrici (1924) , il Vomere (1925), la Pace (1914-1919). Le sale tematiche ospitano i numerosi bozzetti che ci illustrano come e quanto Cambellotti intendesse la sua attività scultorea in chiave architettonica. Tra questi sono gli studi preparatori per il Monumento ai Caduti di Priverno, di Terracina (1919) e Borgo Hermada (1959); i due rilievi in gesso con l’Allegoria della Giustizia; la versione in cera scura della Pace (1914-19); gli studi per il Fontanile delle pecore, 1930c., ; i grandi cartoni delle vetrate con la Madonna in trono e gli Angeli, 1918-19 unitamente a numerose ceramiche e terracotte dipinte.