Museo delle industrie e del lavoro del saronnese
Travocial,
2014-01-16 10:10:53
2014-01-16 10:10:53
Un museo dell’industria posizionato all’interno di uno spazio che è esso stesso industriale: a ospitare il Museo dell’Industria e del Lavoro del Saronnese (Mils) sono infatti gli spazi di via Don Griffanti, capannoni messi a disposizione dalle Ferrovie Nord Milano, dove, agli esordi di fine ‘800, venivano revisionate le locomotive a vapore. L’idea di creare un Museo del Lavoro e dell’Industria è nata nel 1996 a seguito di una mostra temporanea organizzata dalle Acli proprio sul tema dell’industria. Dopo appena due anni nasceva una esposizione permanente gestita e portata avanti da una Associazione di volontari con la finalità di conservare e valorizzare il ricco patrimonio industriale del saronnese, creando anche un’occasione didattica oltre che espositiva. Tra i fiori all’occhiello del Mils si può citare un televisore Phonola che è esposto anche al Guggheneim di New York e la custodia blindata, della ditta Parma Antonio, che ha protetto dal 1881, per ben novantasette anni, il Pallio d’oro dell’altare di Sant’Ambrogio a Milano. Da non dimenticare la presenza del primo locomotore elettrico delle stesse Ferrovie, datato 1928; i motori dell’Isotta Fraschini; una grande macchina per stampare i tessuti della De Angeli-Frua-Cantoni e le più antiche macchine per la fabbricazione di biscotti ed amaretti della D. Lazzaroni & C. con le tante scatole di latta e cartone per contenerli raffigurate con immagini che hanno fatto la storia del disegno industriale.