Biblioteca statale di Macerata
Travocial,
2015-04-16 08:09:21
2015-04-16 08:09:21
La Biblioteca ha carattere di cultura generale, con particolare
attenzione alle pubblicazioni di argomento umanistico ed artistico,
oltre a quelle di carattere locale. L’Istituto ha acquisito particolare
rilevanza a livello regionale per le cospicue acquisizioni di materiale
recente, anche grazie alle consistenti donazioni ricevute dalla
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Il patrimonio si arricchisce
annualmente delle più significative novità editoriali, sia nel settore
delle opere di consultazione ( enciclopedie, dizionari, bibliografie,
repertori), direttamente accessibili all’utenza nella sala di
consultazione, sia per tutte le opere conservate nei depositi della
Biblioteca, raggiungibili dal lettore tramite catalogo. La
particolare cura dedicata all’acquisizione delle “novità”,
prevalentemente nel campo della narrativa italiana e straniera e della
saggistica, risponde ad una precisa esigenza evidenziatasi nel
territorio di competenza e si configura come un costante rapporto di
domanda/offerta tra i lettori e l’Istituzione. E’ presente una sezione
dedicata al cinema, con una nutrita serie di film italiani e stranieri
in dvd disponibili per il prestito a domicilio, anch’essa costantemente
arricchita di nuove accessioni.
Tra i fondi antichi, il Fondo Buonaccorsi, (8.000 volumi circa) con
prevalenza di testi e riviste sette-ottocenteschi, classici italiani,
latini e greci, codici e testi di diritto, opere di storia, geografia,
etnologia, e materiale di argomento religioso; la biblioteca
Castelbarco-Albani (1400 volumi circa), con un incunabolo, un buon
numero di cinquecentine e testi di storia, geografia, politica,
relazioni internazionali, in gran parte illustrati.
Il Fondo manoscritti (secc. XVI-XVIII) è costituito in prevalenza da una
parte dell’archivio della famiglia Buonaccorsi (l’altra parte si
conserva presso l’Archivio di Stato di Macerata), comprende 40 buste e
volumi di carteggi eruditi, carte d’amministrazione, e materiale
miscellaneo di grande interesse.
Si cita anche l’autografoteca Vinci, una raccolta di centinaia di
lettere, biglietti e carte varie con autografi di personaggi più o meno
famosi della storia italiana e locale.
Tra gli altri fondi sono raccolti la Biblioteca del Tribunale di
Macerata, (circa 1.700 volumi e periodici, di natura giuridica, dal
secolo XVIII in poi); la sezione Studi al femminile, sorta da un nucleo
iniziale di opere depositate dal Centro Documentazione e Promozione
Donna di Macerata; il Fondo fotografico Balelli, 11.000 lastre
fotografiche, pellicole piane e fotografie, riguardanti aspetti della
vita quotidiana della provincia dagli inizi del Novecento agli anni ‘60;
il Fondo di testi musicali.
Esteso e variegato risulta il patrimonio librario di editoria corrente.
La Biblioteca Statale di Macerata è collegata con il Polo SBN, Servizio
Bibliotecario Nazionale, dell’Università degli Studi di Macerata, e il
suo catalogo è quasi tutto disponibile on-line.