Parco archeologico di Suni
Travocial,
2015-09-16 12:37:38
2015-09-16 12:37:38
Il Parco Archeologico di Suni nasce nel 1998 e fa parte di un Sistema Integrato Culturale (Progetto S.I.C.). Attualmente è costituito dal Nuraghe “Seneghe”, dal Nuraghe complesso “Nuraddèo” e dalla necropoli ipogeica a Domus de Janas “Chirisconis”. Dello stesso progetto fanno parte integrante anche la Casa della Tecnologia Contadina “Tiu Virgiliu”, intitolata al suo ultimo proprietario, e la zona umida “Pischina ‘e Paule” , situata nei pressi di Nuraddèo e di rilevante interesse naturalistico comunitario.Il nuraghe Seneghe è situato in una posizione dominante sull'ampia valle di Modolo, nella regione della Planargia, nella Sardegna nord-occidentale. L'edificio, esempio perfettamente conservato di protonuraghe, è attraversato in senso longitudinale da un corridoio a piattabanda, da cui si dipartono tre nicchie. Entrambi gli ingressi sono architravati. La torre alta oltre 6 metri è costruita con blocchi basaltici, privi di lavorazione e di grandi dimensioni, disposti su filari orizzontali con zeppe di rincalzo.Il nuraghe Nuraddeo si trova al centro dell'altopiano di Pedrasenta, nella Planargia, regione della Sardegna nord-occidentale. Il nuraghe è di tipo complesso costituito da un mastio circondato da un bastione di tre torri raccordate da cortine rettilinee. L'ingresso immette in un corridoio lungo ben due metri che porta al cortile antistante l’accesso principale al mastio.Il cortile a cielo aperto presenta una pianta pentagonale con un andamento curvilineo. Particolarità del mastio, attualmente alto circa 14,10 metri e ben conservato rispetto al bastione, è che negli ultimi filari interrompe l'inclinazione per diventare verticale conservando parte della sezione terminale della torre su cui erano infissi i grandi mensoloni in pietra costituenti il ballatoio circolare e ancora visibili in grande quantità nell’area archeologica.La necropoli a domus de janas “Chirisconis” è scavata in un affioramento basaltico che domina la valle del Riu Mannu, lungo la strada provinciale Suni-Pozzomaggiore, in località “Badu ‘e crabolu”.Il complesso ipogeico comprende 12 sepolture monocellulari e pluricellulari, con accesso quasi sempre costituito da un vestibolo. Gli ambienti, di dimensioni abbastanza modeste, conservano spesso sulle pareti tracce di pittura (ocra) rossa.