Museo nazionale delle residenze Napoleoniche Palaz
Travocial,
2016-01-13 12:35:02
2016-01-13 12:35:02
Oggi la Palazzina dei Mulini, residenza ufficiale di Napoleone, è Museo Nazionale. In occasione del Bicentenario del 2014 è stata oggetto di un primo restauro, a cui ne seguiranno altri per riportare la villa all'antico splendore.Costruita nel 1724 dal Gran Duca Gian Gastone de'Medici, inizialmente non presentava l'aspetto attuale: fu riadattata secondo le esigenze di Napoleone dall'architetto livornese Paolo Bargigli sopraelevando di un piano il corpo centrale che univa le due palazzine originarie per creare un salone delle feste.Si entra dal pian terreno, dove una galleria collega i vani principali dell'appartamento dell'Imperatore: la prima stanza che si incontra è il salone, segue la biblioteca e la stanza da letto. Superando la scala che porta al salone delle feste, originariamente destinato a Maria Luisa, ma poi abitato soltanto da sua sorella Paolina, si passa allo studio e alla stanza dei valletti.Il mobilio originale, fatto portare da Napoleone dalla residenza piombinese di sua sorella Elisa Baciocchi, è oggi andato disperso. Un accurato progetto di recupero delle residenze ha portato a riarredare le residenze con bellissimi mobili ottocenteschi stile impero che oggi ricreano l'atmosfera imperiale che si può assaporare nelle stanze della palazzina.Villa dei MuliniLa biblioteca, invece, conserva il materiale napoleonico più importante: i libri che l'Imperatore portò con sé dalle biblioteche di Fontainebleau e quelli che gli furono donati da suo zio cardinale Fesch.Il giardino che si sviluppa fra la Palazzina e il mare è abbellito da due belle statue: una Minerva che si dice risalga all'antica Grecia,e una copia della Galatea del Canova (per scui si dice posò Paolina Borghese), il cui originale è oggi conservato nella Galleria Demidoff di San Martino.