Pinacoteca comunale di Assisi
Travocial,
2012-06-19 05:46:54
2012-06-19 05:46:54
Il museo si trova nel centro storico di Assisi, a pochi passi dalla Basilica di San Francesco. Il palazzo fu residenza seicentesca della nobile famiglia Giacobetti, prima, e Vallemani, poi. Ha ospitato la Biblioteca Comunale, Istituti Superiori e l'Accademia Properziana del Subasio.
La raccolta è nata a fine Ottocento con l'intento di preservare il patrimonio artistico cittadino, in molti casi esposto alle intemperie. Il visitatore può quindi osservare un aspetto “insolito” di Assisi legato alla sua evoluzione politica e civile, oltre che religiosa.
Riallestita nel 2007 nel seicentesco Palazzo Vallemani, la pinacoteca raccoglie dipinti compresi tra il XIII e il XVI secolo per lo più provenienti da edifici pubblici, edicole viarie, porte urbiche, sedi di confraternite e ospedali cittadini. Tra le opere di maggior pregio vi è una Maestà attribuita a Giotto, proveniente dal Palazzo del Capitano del Popolo, un gonfalone di Niccolò di Liberatore detto l’Alunno e la Vergine col Bambino, staccata da porta San Giacomo, attribuita al giovane Perugino. Sono inoltre presenti affreschi di Ottaviano Nelli, Andrea e Tiberio d’Assisi, tele di Dono Doni, Giacomo Giorgetti e Cesare Sermei. Ampio spazio è dedicato ai maestri giotteschi: una sala ospita le opere di Puccio Capanna, tra cui la pregevole Madonna col Bambino e san Francesco proveniente da porta San Rufino.
Al piano terra del palazzo è allestita una sala multimediale che documenta la storia della città attraverso la sua evoluzione urbanistica.
All’interno della pinacoteca è allestita la mostra della Memoria per non dimenticare quello che Assisi fece per salvare gli ebrei negli anni tra il 1943 e il ’44, aperta fino al 31 dicembre. E’ l’iniziativa voluta dall’Opera Casa Papa Giovanni diretta dal vescovo emerito monsignor Sergio Goretti in collaborazione con il Comune di Assisi, la Regione dell’Umbria e la Provincia di Perugia, il patrocinio dell’Isuc, dell’Associazione Italia-Israele (sezione di Perugia) e del Franciscan Pilgrimage Programs. La mostra, ideata e curata da Marina Rosati, con ricerche e testi di Annabella Donà e la consulenza storica di Francesco Santucci, raccoglie numerosi documenti inediti, foto e testi relativi al periodo della Shoah; vuole raccontare il ruolo svolto dai cittadini di Assisi che durante l’occupazione tedesca si prodigarono per evitare la deportazione di un numero consistente di ebrei. Il Museo della Memoria raccoglie scritti, documenti inediti, foto e testi relativi a quel periodo storico e soprattutto ai personaggi che si adoperarono in prima persona per salvare circa 300 ebrei.