Museo del Risorgimento di Villafranca di Verona
Travocial,
2013-03-01 09:12:34
2013-03-01 09:12:34
Lungo Via Pace si allunga la facciata del Palazzo Morelli-Gandini-Bugna, edificio signorile di austero aspetto risalente alla metà del Settecento ma più volte rimaneggiato e ampliato. È dotato di cortile con barchessa e di un grande giardino botanico, di norma aperto al pubblico.
Al primo piano del prospetto occidentale, lungo Via Pace, è allestita una piccola sala al cui interno si incontrarono l’11 luglio del 1859, pochi giorni dopo la battaglia di San Martino e Solferino, Francesco Giuseppe imperatore d’Austria-Ungheria e Napoleone III imperatore di Francia. Qui furono gettate le basi per la stipula dell’armistizio e della successiva pace che posero fine alla seconda guerra d’indipendenza italiana.
Gli ambienti, di recente restaurati e riaperti alle visite, hanno restituito le forme e i colori originari. Al piano terra si apre invece il piccolo ma prezioso Museo del Risorgimento, che conserva armi originali, stampe e cimeli appartenuti agli eserciti che combatterono le guerre per l'unità d'Italia. Tra i materiali in esposizione si segnalano documenti e oggetti personali di cittadini di Villafranca che si arruolarono nelle file dei garibaldini nel 1859 e nel 1866, oltre a una giubba rossa e a un berretto appartenuti a un volontario dei Cacciatori delle Alpi.