Musei della basilica santuario San Michele Arcange
Travocial,
2012-12-07 17:22:12
2012-12-07 17:22:12
"Il Museo lapidario raccoglie materiali lapidei rinvenuti sia all’interno del santuario che in altri siti dell’area gravitante attorno al santuario. Il nucleo più consistente di materiali e l’avvio del lapidario stesso sono collegati in prima istanza con gli scavi effettuati alla metà degli anni Cinquanta del secolo scorso da mons. Nicola Quitadamo. Questi, condotti tra il 1949 e il 1955, hanno portato alla luce le strutture relative alle fasi più antiche del santuario. Gli interventi ebbero come fine immediato il restauro delle evidenze di età svevo-angioina e la creazione di strutture funzionali alla frequentazione del santuario. Gli scavi interessarono sia gli spazi all’interno del santuario moderno sia le aree immediatamente circostanti; all’interno, la scoperta di alcuni ambienti sottostanti il pavimento della canonica portarono al rinvenimento della cosiddetta “galleria longobarda”, attuale sede del Museo lapidario, che risultò riutilizzata come fossa comune. La facciata originaria della “galleria” venne alla luce solo nel 1974 quando fu abbattuto il muro che la obliterava. Per quanto riguarda il Museo lapidario, dagli scavi degli anni Cinquanta emerse un patrimonio consistente di materiali di epoche diverse e di tipologia diversa. Il Museo devozionale nasce nel 1989."