Arte

Museo storico etnografico

Minoranze occitane (valli Varaita, Maira e Po). Abbigliamento tradizionale, attrezzi di uso agricolo (cereali, panificazione, canapa, foraggio, patate), attrezzi per trasporto in montagna, attrezzi dell'artigiano, del falegname e dell'arrotino....

Borgata Museo Balma Boves

Balma Boves  è una straordinaria testimonianza di vita contadina, conservatasi intatta grazie alla felice collocazione sotto ampie rocce aggettanti, le ‘balme’ o ‘barme’, che hanno riparato le case da pioggia e neve. Un microcosmo composto da pollai, abitazioni, stalle, tinaie, essiccatoi, locali per la conservazione dei formaggi, il tutto ottenuto adattando al meglio l’insediamento alla conformazione naturale dell’ambiente, sfruttando anche i più piccoli anfratti della roccia e ricavando terrazzamenti coltivabili lungo i pendii del monte. Gli edifici sono coperti con tetti piani dove la roccia li protegge dalle intemperie, o parzialmente coperti a ‘lose’ per la parte ove le gocce, anche solo scorrendo lungo la parete, possono raggiungerli. Il tetto piano invece...

Mostra permanente e archivio storico della ditta "

Storia della ditta e della famiglia Cinzano....

Casa museo di Nuto

La casa natale di Cesare Pavese è un luogo letterario e della memoria: ospita numerose testimonianze della sua attività quali la raccolta completa delle opere e delle loro traduzioni in diverse lingue, fotografie dello scrittore e dei luoghi dove sono ambientati i suoi romanzi, nonché una sezione dedicata agli studi sull’autore. E ancora: una collezione di oggetti originari della casa, di attrezzi del mondo contadino e di arnesi di una bottega di maniscalco....

Casa natale Cesare Pavese

La casa natale di Cesare Pavese è un luogo letterario e della memoria: ospita numerose testimonianze della sua attività quali la raccolta completa delle opere e delle loro traduzioni in diverse lingue, fotografie dello scrittore e dei luoghi dove sono ambientati i suoi romanzi, nonché una sezione dedicata agli studi sull’autore. E ancora: una collezione di oggetti originari della casa, di attrezzi del mondo contadino e di arnesi di una bottega di maniscalco....

Museo civico A. Olmo e gipsoteca D.Calandra

Lapidario, documenti di storia cittadina, cimeli di saviglianesi illustri (archivio Santarosa), pinacoteca dal XV sec. ai contemporanei, gipsoteca degli scultori Calandra e Galateri, arredi della farmacia dell'ospedale dell'Annunziata (XVII-XIX sec)....

Museo ferroviario piemontese

Inaugurato a fine 2002, espone materiale rotabile, locomotive e carrozze ferroviarie d'epoca, modelli e documentazione sulla storia dei trasporti....

Palazzo Taffini D'Acceglio

Dal cortile interno si sale al piano nobile e al Salone d'Onore: coperto da volta a botte, è interamente affrescato da pittori di scuola saviglianese allievi del Molineri, Giovenale Boetto e Giovanni Claret. Il ciclo di affreschi raffigura le gesta militari di Vittorio Amedeo I di Savoia, consorte di Maria Cristina di Francia.E' costituito da  quattro ambienti più raccolti: tre salette settecentesche,  improntate allo stile Luigi XV; segue un locale di maniera ancora seicentesca, con soffitto ligneo a cassettoni ornato da gigli di Francia dorati e da nodi di Savoia.info dettagli:Aperto tutto l'anno.Aperto anche 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 1° novembre, 8 dicembre, 26 dicembre e 6gennaio....

Museo della scuola "L'escola de mountanho"

Il museo nasce dall’idea della geografa Fernanda Gregoli che nel 1994, in occasione della presentazione della tesi di laurea dell’allievo Giovanni Biglione sulla Valle Maira, contenente un capitolo relativo alla scuola, propone di costituire un’esposizione permanente ad essa dedicata. A seguito di un lungo lavoro di ricerca di materiali, catalogazione ed esame dei documenti scolastici operato da un gruppo di insegnanti della Valle, l'Amministrazione Comunale ha messo a disposizione i locali e ha finanziato l'iniziativa. Inaugurato nel 1999, ricostruisce un’ aula scolastica con materiali che risalgono ai primi anni del Novecento ed una biblioteca che raccoglie libri di fine Ottocento fino agli anni '70 del XX secolo. Pagelle, registri di insegnanti e fotografie testimoniano e...

Ecomuseo della segale

In costituzione. Dedicato ad alcune azioni di modellamento del territorio legate alla peculiarità del vivere in montagna (abitazioni con tetti in paglia di segale; baleare per irrigare i prati, terrazzamenti, muri a secco)....

Giardino botanico Valderia

Costituisce una sorta di catalogo delle specie botaniche più significative presenti nel parco naturale Alpi Marittime....

Museo etnografico antichi mestieri

"TABAS"...

Museo del castagno di Valloriate

Obiettivo principale del museo, inaugurato nel 2001 e sito in un edificio nella piazza centrale del paese, è quello di far emergere l’importanza del castagno da frutto per il territorio e per la popolazione locale, soprattutto in passato. Il museo conserva gli strumenti un tempo utilizzati per la manutenzione del bosco e lavorazione dei suoi prodotti, corredati da un ricco apparato didattico realizzato con la collaborazione della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino, che illustrano le diverse patologie del castagno. All’interno dell’edificio è anche esposta un’aula scolastica di un tempo, recuperata in tutte le sue parti....

Museo Attilio Mussino - Museo di Pinocchio

Attilio Mussino, disegnatore noto per le efficaci illustrazioni di un’edizione di grande successo del Pinocchio di Collodi, ha vissuto l’ultima parte della propria vita a Vernante, piccolo centro della Valle Vermenagna, che gli ha reso omaggio dedicandogli questo museo. Al suo interno sono state radunate alcune delle sue opere, lasciate in eredità al paese dalla seconda moglie dell’artista. Della collezione fanno parte la prima edizione illustrata del Pinocchio del 1911, la versione dello stesso libro con le pagine animate uscita nel 1942 e le trentatre tavole illustrate dell’ultima edizione realizzata da Mussapi, apparsa sul Giornalino del 1952....

Museo storico "Michele Ghislieri"

Arte sacra, ex-voto, disegni e progetti del Santuario, dipinti, paramenti sacri, codici, oggetti liturgici....

Santuario di Vicoforte

A 6 km da Mondovì, in una piccola valle ai piedi di Vicoforte, sorge il Santuario Regina Montis Regalis, meta di pellegrinaggio per la venerata immagine della Madonna con Bambino.Gioiello architettonico-urbanistico, il Santuario si fregia della più grande cupola ellittica del mondo.Fu costruito a partire dal 1596 come luogo dedicato al culto della Vergine e, nelle intenzioni, per ospitare le tombe dei Savoia. L’opera fu affidata all’orvietano Vitozzi; nel ‘700 un nuovo slancio venne da Francesco Gallo e dal progetto della cupola; le decorazioni furono il risultato di una lunga sfida… I lavori si conclusero solo nel 1891, dopo vari interventi di completamento di facciate e campanili; ed è appunto negli esterni che resta più leggibile l’avvicendarsi di epoche e fasi...

Forte Albertino

La fortificazione di Vinadio è da considerarsi fra gli esempi di architettura militare più significativi dell'intero arco alpino. I lavori di costruzione della fortezza, voluta da Re Carlo Alberto, iniziarono nel 1834, per concludersi solo nel 1847. Nonostante una breve interruzione, dal 1837 al 1839, in soli undici anni si realizzò un vero capolavoro dell'ingegneria e della tecnica militare e per la sua costruzione in alcuni momenti furono impegnate 4000 persone.La fortificazione che fiancheggia a ponente il paese e non fu mai teatro di importanti eventi bellici, dalla roccia del fortino al fiume Stura, ha una lunghezza in linea d'aria di circa 1200 metri. Il percorso, che si snoda su tre livelli di camminamento, si aggira sui 10 km. ed è suddiviso in tre fronti: Fronte Superiore,...

Fondazione Antonio e Carmela Calderara

Opere d'arte contemporanea (avanguardie internazionali degli anni '50-'60) appartenute al pittore A. Calderara (1903 - 1978). 327 opere di pittura e scultura, di cui 56 di Calderara e 271 di 133 altri artisti....

Museo civico archeologico di Arona

Dai primi insediamenti locali sul territorio alla romanizzazione....

Badia di Dulzago

La Badia di Dulzago è l’ultima testimonianza di un antichissimo centro di origine romana, sede nel primo Medioevo di una pieve, cioè di un centro religioso dotato di battistero, a cui convenivano le popolazioni dei vicini villaggi di Caltignaga, Alzate, Cavagliano, Codemonte, Sologno e Morghengo.   L’antico paese di Dulzago è ora scomparso, ma è possibile visitare il vicino luogo di Cavagliano per rendersi conto di come poteva essere un paese agricolo del tardo Medioevo. Le case dei lavoratori, con la classica pianta a corte, erano poste contro la collina, dominata dallo stupendo palazzo quattrocentesco dei Caccia, dalla chiesa di San Quirico e dal castello dei feudatari, trasformato nel tardo Settecento in villa signorile.  Anche Caltignaga conserva un antichissimo...