Badia di Dulzago
Travocial,
2014-03-17 09:49:10
2014-03-17 09:49:10
La Badia di Dulzago è l’ultima testimonianza di un antichissimo centro di origine romana, sede nel primo Medioevo di una pieve, cioè di un centro religioso dotato di battistero, a cui convenivano le popolazioni dei vicini villaggi di Caltignaga, Alzate, Cavagliano, Codemonte, Sologno e Morghengo. L’antico paese di Dulzago è ora scomparso, ma è possibile visitare il vicino luogo di Cavagliano per rendersi conto di come poteva essere un paese agricolo del tardo Medioevo. Le case dei lavoratori, con la classica pianta a corte, erano poste contro la collina, dominata dallo stupendo palazzo quattrocentesco dei Caccia, dalla chiesa di San Quirico e dal castello dei feudatari, trasformato nel tardo Settecento in villa signorile. Anche Caltignaga conserva un antichissimo castello della famiglia Caccia, che esercitava tra il Trecento ed il Cinquecento una vera signoria su queste terre. La spina dorsale del territorio è costituita dal torrente Terdoppio, un corso le cui acque erano nei secoli precedenti più abbondanti e più limpide, ricche di pesci e di gamberi e circondata da vegetazione arborea, sui cui rami si posano anche oggi gli aironi. Info visite:L'intera località è visitabile nelle parti comuni senza limitazioni di orario. Si consiglia di visitare la Badia di Dulzago a piedi, posteggiando le auto al di fuori degli archi di accesso, con il dovuto rispetto per l'intero complesso e senza entrare nei luoghi privati. La chiesa è visitabile liberamente il sabato pomeriggio e la domenica (Santa messa alle ore 09.45). In altri giorni la chiesa è chiusa ed è necessario richiedere ai residenti se la visita è possibile. Le corti interne chiuse e l'edificio abbaziale sono proprietà privata.