Fondazione Museo del tesoro del duomo e Archivio c
Travocial,
2016-02-17 13:41:32
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Il Museo si snoda tra alcune stanze al piano terra del Palazzo Arcivescovile, affrescate durante l'episcopato di monsignor Agostino Ferrero (1511-1536), e propone una scelta significativa dei beni appartenenti al Tesoro del Capitolo della Cattedrale di Vercelli, straordinaria ed importante documentazione del prestigio della Chiesa vercellese fin dal medioevo. Il percorso museale guida alla scoperta di realtà diverse da quelle attuali, sia dal punto di vista artistico sia da quello liturgico, mettendo in evidenza il valore di Vercelli quale crocevia artistico e fulcro dell’evangelizzazione piemontese.Nella sala principale si stagliano, per le loro monumentali dimensioni, una copia fedele del Crocifisso, straordinaria opera di oreficeria dell’epoca ottoniana, conservata in Cattedrale, ed il suo originario “riempimento” in legno, cocciopesto e resine organiche, che insieme a frammenti tessili fece da sostegno alla sottile lamina d'argento esterna.Tra gli oggetti più importanti, il Rotolo pergamenaceo con scene tratte dagli Atti degli Apostoli, prodotto nello scriptorium vercellese e ascrivibile alla fine del XII secolo; numerosi reliquiari, pregevoli per la fattura e l'ottimo stato di conservazione, alcuni risalenti alla seconda metà del VII secolo, con anima lignea rivestita da sottili lamine argentee, in parte dorate; la legatura in lamina d’oro e argento decorata con smalti e pietre preziose del Liber Evangeliorum, il cosiddetto “Codice C”, risalente alla metà XI secolo e conservato nell’attigua Biblioteca Capitolare; lo splendido bastone pastorale, in argento finemente lavorato, commissionato dallo stesso monsignor Agostino Ferrero nel 1520 e da lui donato alla Cattedrale vercellese insieme ad altri capolavori di oreficeria, quali ostensori e calici in metallo prezioso finemente lavorato.