Etnografia e antropologia
Museo civico delle carrozze d'epoca
Via San Pietro, 6, 33033, Codroipo, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyUn patrimonio tematico sul mondo della carrozza, costituito da 44 carrozze dei secoli XIX-XX con i relativi accessori da viaggio, finimenti per l’attacco, cavalli realizzati a mano a grandezza naturale e una selleria militare, proveniente da un unico proprietario, il collezionista Antonio Lauda ( Foggia 1925-Codroipo 2000). Notevole la portata per la testimonianza etnografica delle vetture fabbricate dalle più note carrozzerie dell’epoca in Europa e per la varietà delle tipologie in uso, tra le quali anche un modello per la licenza di scuola guida, vari modelli per il trasporto dei bambini, nove cavalli realizzati in gesso e cartapesta, di diversa provenienza, europea, ungherese, russa e dalla Turchia. Tra gli accessori da viaggio, fruste, frustini, trombe, cappelliere e collari...
Museo della vita contadina "Cjase Cocèl"
Via Lisignana, 40, 33034, Fagagna, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyFagagna, definito uno dei borghi più belli d’Italia, ospita un delizioso museo che raccoglie le testimonianze della vita campestre dal XIX alla prima metà del XX secolo. Il Museo deve il suo nome alla famiglia Chiarvesio, soprannominata Cocèl, che abitò nella casa seicentesca che dal 1994 ospita parte dell’esposizione. La nascita del Museo risale alla fine del 1980, grazie all’iniziativa dell’Amministrazione Comunale, alla generosità degli abitanti che hanno regalato parte degli oggetti e all’operosità dell’Associazione Museo della Vita Contadina che gestisce la struttura.Cjase Cocel è un luogo ameno grazie alla presenza dell’asinello e le mucche nella stalla, le caprette, le pecore, le anatre, le galline, i tacchini e i conigli che ti osservano...
Geis e Riscjei. Casa della manualità rurale
Via Muris, SNC, 33030, Forgaria nel Friuli, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyLa Casa della Manualità Rurale Geis e Riscjei è stata inaugurata nel 2005 dall'Amministrazione Comunale, nell' ex sede della Latteria turnaria di Cornino per ospitare rastrelli in legno, gerle ed altri oggetti in vimini, donati dagli abitanti del paese, realizzati fino al 1976, anno del terremoto. La produzione di tali oggetti era tipica del posto grazie all'abbondanza di legno, reperibile nell'altopiano del monte Prat e alla notevole quantità di vimini esistente nel letto del Tagliamento.La struttura è divisa in due stanze: - la stanza dei rastrelli, dove troviamo gli attrezzi usati dai rastrellai come le pialle, il coltello a petto, il trapano a manovella, il marchio a fuoco. Sono esposti inoltre i rastrelli originali degli anni '30 nonché quelli più recenti di varie dimensioni. -...
Museo "Cemoùt chi erin"
Corso Italia, 3, 33020, Forni Avoltri, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, Italy“Cemùot chi érin” significa “Come eravamo”, nella melodiosa variante del friulano di Forni Avoltri, che ha saputo conservarsi intatta per secoli, con i suoi vocaboli, spesso perduti in altre località, così come nella caratteristica terminazione delle parole in “o”.Come la lingua conserva le tracce del suo passato, così la mostra etnografica testimonia il desiderio di tramandare alle generazioni future “come eravamo”, ricostruendo piccole tracce della storia e delle genti che hanno vissuto in questo remoto lembo della Carnia, maestosamente incorniciato dalle Alpi Carniche.Il Centro Etnografico Cemout Chi Erin, comprende una raccolta etnografica, ospitata nell'edificio dell'ex Municipio di Forni Avoltri, che presenta materiali ricostruenti i diversi momenti di vita e di...
Collezione etnografica "Mario Ruttar"
Frazione Clodig, 26, 33040, Grimacco, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyOspita una importante realtà espositiva privata: la Collezione etnografica Mario Ruttar. Mario Ruttar inizia una raccolta di tutti quegli oggetti che rappresentavano la ""vecchia"" cultura materiale contadina, arrivando così a costituire un patrimonio importantissimo.Il percorso si apre con una vecchia cucina a legna (tutt’ora funzionante) e un bellissimo acquaio di pietra: è la stanza delle occupazioni domestiche, dei lavori dell’inverno, della cantina, dell’intaglio del legno, dell’intreccio dei vimini, della preparazione dei cibi, del burro, del pane e della grappa.Vi sono poi esposti attrezzi per lo sfalcio, per la viticoltura, il taglio dei boschi e la lavorazione del legno sul tavolo del falegname, ma anche attrezzi utilizzati nelle fucine e nelle cave di pietra....
Museo etnografico di Lusevera
Via Capoluogo, 51, 33010, Lusevera, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyIl Museo Etnografico di Lusevera, dopo una lunga chiusura dovuta il sisma del 1976, ha riaperto ed è oggi ospitato all’interno della ex latteria.Nato per volontà di un gruppo di studiosi membri del Centro Ricerche Culturali di Lusevera, è stato riallestito grazie alla prezioso lavoro di esperti del “Goriški Muzej” di Nova Gorica.Nella prima sala sono raccolti utensili d’uso domestico come bilance, stoviglie e pentolame di rame, nel secondo sono esposti gli attrezzi usati un tempo dagli artigiani oppure dai contadini nel lavoro dei campi e nella cura delle bestie.Nel terzo ambiente, invece, si conservano alcuni strumenti utilizzati nella latteria e per la produzione casearia. Gli oggetti esposti, per gran parte frutto di donazioni private, sono tutti di provenienza del...
Museo di storia contadina
Via Ciuch, 7, 33010, Pagnacco, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyIl Museo di Storia Contadina di Pagnacco ha sede in due edifici rurali, facenti parte dell'antico feudo di Fontanabona e risalenti al XVII-XVIII secolo. È possibile trovare raccolti oggetti della vita contadina: mobili rustici, suppellettili d'uso domestico, ceramiche, attrezzi agricoli e d'artigianato. Il Museo di Storia Contadina ospita una sezione dedicata all'attività tessile: oltre ai vari strumenti per la filatura e tessitura, sono esposti un telaio perfettamente funzionante, campionari e schede di lavorazione dei tessuti. Nell'edificio attiguo sono documentate le attività agricole: arnesi per il governo della stalla e del bestiame, attrezzi per il lavoro dei campi, per la lavorazione dei prodotti agricoli, per la bachicoltura e per la vendemmia....
Museo dell'arrotino
Via Monte Sart - ex Scuole, 12, 33010, Resia, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyIl Museo dell’Arrotino raccoglie ed espone gli attrezzi indispensabili per lo svolgimento di questo mestiere: mole affilatrici di varie dimensioni, biciclette, antichi oggetti da taglio e tante fotografie, ed oggi è ospitato nella sede a Stolvizza di Resia.L’arrotino, come lo stagnino, l’aggiustapignatte e l’aggiustaombrelli svolgeva un’attività prettamente artigianale che lo costringeva ad emigrare per cercare lavoro al di fuori della Valle in tutta Europa, ma soprattutto nei paesi dell’Impero Austro Ungarico.Per spostarsi su strade sterrate o su sentieri impervi, gli arrotini elaborarono la loro caratteristica crassigne o krösma: la cassa di legno con mola a pedale trasportata sulla schiena tramite due spalliere.Solo successivamente, e in tempi relativamente recenti (1900...
Raccolta etnografica
San Giorgio di Resia,, 33010, Resia, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyLa Raccolta Etnografica di Resia è ospitata in un prefabbricato costruito dopo il terremoto friulano del 1976. L'ordinamento del materiale è scandito da questa data, che ha segnato l'ambiente e le genti della Val Resia. L'esposizione ricostruisce una sala da pranzo resiana della metà degli anni '70 e presenta oggetti d'uso e d'arredo della valle dall'inizio del '900.Info orario:estivo: lunedì-domenica 10.00/12.00 - 15.00/17.00; agosto da martedì a domenica 10.00/12.00 - 15.00-17.00; su richiesta in altri giorni e orari...
Centro etnografico "S Haus Van Der Zahre"
Via Sauris di Sopra, 3/A, 33020, Sauris, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyIl Centro Etnografico Haus van der Zahre di Sauris ha sede in un edificio rurale (ex stalla con fienile annesso del XIX secolo), tipico esempio di struttura architettonica alpina, in pietra e legno. Qui potrai trovare esposti strumenti di lavoro e manufatti, provenienti dalle famiglie del luogo, che documentano le caratteristiche culturali di Sauris-Zahre, comunità alpina di origine tedesca la cui origine risale alla metà del XIII sec. Il centro, inoltre, propone mostre temporanee tematiche legate, di volta in volta, alla tradizione, alla storia e alla lingua del territorio (il Carnevale, i mestieri, l'abbigliamento, le malghe e la fienagione, la devozione popolare, la storia dei boschi, le vie di comunicazione, ecc.). La durata della visita al Centro...
Museo dell'arte della lana di Arpino
Via Dell'aquila Romana, SNC, 03033, Arpino, (Frosinone), Lazio, ItalyConserva ed espone le attrezzature d'epoca provenienti dall'antico lanificio Diodati, e ricostruisce in un percorso storicamente documentato le fasi della produzione. I macchinari esposti sono: uno sfioccatore, tre cardatrici, una ritorcitrice, un orditoio, quattro telai. Insieme ad essi, sono conservate le polveri originali per la tintura dei tessuti: un'arte, questa, molto importante per Arpino dove, durante gli anni d'oro dell'industria laniera, venne addirittura istituita una scuola per l'insegnamento delle tecniche di tintura. Un'accurata documentazione storica ed iconografica, curata da esperti nel settore, completa la dotazione del museo....
Museo della liuteria "Embergher-Cerrone"
Corso Tulliano, 49, 03033, Arpino, (Frosinone), Lazio, ItalyCreato nel 1993 dal Comune di Arpino grazie alla disponibilità di Giannino Cerrone, discendente di una prestigiosa famiglia di liutai arpinati, il Museo della Liuteria costituisce un vero e proprio “unicum” nel panorama dell’Italia centro-meridionale. Ospitato nei locali di Casa Felluca-Merolle, in pieno centro cittadino, esso documenta l’antica e nobile arte di fabbricare strumenti musicali, che ad Arpino ha goduto di un’affermata e gloriosa tradizione, soprattutto tra Otto e Novecento, ed ha rappresentato un capitolo estremamente significativo della storia sociale, culturale e produttiva della città. Il Museo espone una raccolta di oggetti, materiali, disegni preparatori, forme, attrezzi, macchinari e strumenti finiti e in fase di lavorazione appartenuti...
Museo delle arti tipografiche
Corso Tulliano, 49, 03033, Arpino, (Frosinone), Lazio, ItalyIl museo espone i macchinari, gli arredi e le attrezzature provenienti dalla Tipografia Editrice Fraioli attiva dalla fine dell’Ottocento, acquistati dal Comune di Arpino. Tra i tanti reperti, si possono ammirare una macchina stampatrice a pedalina, un crogiolo per la fusione del piombo completo di pressa per la realizzazione di matrici, una collezione di caratteri mobili in piombo, cliché in rame e zinco, fotoincisioni e timbri. Il museo dispone inoltre di pannelli che illustrano le origini e lo sviluppo della stampa, e in particolare le vicende dell’arte tipografica ad Arpino e la storia della famiglia Fraioli...
Museo della pietra
Largario San Michele,, 03040, Ausonia, (Frosinone), Lazio, ItalyIl Museo della Pietra, inaugurato il 2 giugno 2004, ha sede nella splendida cornice del restaurato Castello Medievale di Ausonia, originario castrum intorno al quale si è sviluppata l'antica Fratte, poi Ausonia. Si tratta di un museo etnoantropologico che intende valorizzare, conservare e diffondere il ricco patrimonio culturale locale della pietra, caratteristico del territorio, del suo paesaggio, della sua storia. Un bene che concorre a costruire la stessa identità locale. Il museo, privo di collezioni, aspira a costituirsi come centro permanente di ricerca e didattica sulla cultura della pietra e della memoria ad essa legata nei suoi impliciti o espliciti livelli di relazione tra ambiente, vicende storiche, memoria e identità locale. Il “manufatto” centrale è costituito dal...
Museo dell'arte orafa
Via Trocchio,, 03044, Cervaro, (Frosinone), Lazio, ItalyIl Museo dell'Arte Orafa è stato realizzato dall'Amministrazione comunale nei locali dell'ex Pretura e raccoglie la testimonianza di quello che fu Cervaro nella lavorazione dell'oro: ancora nei primi decenni del '900, erano aperte ben 30 botteghe orafe che davano lavoro a tutto il paese. All'interno del museo si possono trovare una serie di macchinari, stampi e attrezzature che semplificano tutte la fasi della lavorazione dell'oro e collezioni di gioielli prodotti a Cervaro tra la fine del '600 e il '900, in gran parte provenienti da donazioni di famiglie cervaresi. Tra le lavorazioni più ricorrenti c'è l'oro filigranato e a stampo, catene a stampo e a traforo, anelli a castone e quelli, caratteristici, con le due manine intrecciate. Inoltre, è stata ricreata una "bottega orafa",...
Museo della civiltà contadina e dell'ulivo
Via Porta Napoli,, 03020, Pastena, (Frosinone), Lazio, ItalyIl Museo della Civiltà contadina e dell’Ulivo di Pastena presenta le testimonianze della vita contadina del piccolo centro ciociaro, dalla vocazione agricola. La sede del museo è un antico frantoio e la produzione dell’olio è al centro del percorso espositivo, così come della produzione agricola di Pastena. Nelle 13 sale, divise su due piani, sono esposti oltre 800 oggetti propri del lavoro e della vita quotidiana e ricostruiti ambienti della vita quotidiana. Uno spazio è dedicato anche alle feste tradizionali di Pastena ed in particolare al mese di maggio in cui elementi cristiani si fondono con le tradizioni pagane. Molti degli oggetti esposti nel museo sono stati donati dalla popolazione.Al piano terra si trovano le sale del frantoio, del taglialegna e quella dei finimenti, che...
Museo delle scritture Aldo Manuzio
Via Aldo Manuzio, 117, 04010, Bassiano, (Latina), Lazio, ItalyDedicato all'illustre umanista ed editore nato nella cittadina lepina, il museo intende valorizzare la collezione delle sue opere, attraverso un percorso storico e antropologico delle forme di scrittura. L'allestimento propone tipi e funzioni di comunicazione scritta che provengono da molto lontano e mette in risalto le rivoluzioni tecnologiche nel campo della comunicazione. Tre sale espongono macchine tipografiche e suggeriscono un percorso storico chiamato Fiume delle Scritture, in cui si può leggere l'evoluzione della scrittura. Un grande rilievo è dato alle scritture marginali locali (di pastori, grafitismo), con esempi significativi sia all'interno del museo sia all'esterno. ...
Museo del brigantaggio di Itri
Corso Appio Claudio, 268, 04020, Itri, (Latina), Lazio, ItalyIl Museo Demoetnoantropologico del Brigantaggio fu inaugurato nel 2003 grazie al contributo dell'Unione Europea, della Regione Lazio e della Provincia di Latina, si presenta con una duplice identità: - come Museo - luogo di conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio documentario - come Memorial - luogo di dolore e di ricordi verso quanti nel passato hanno subito la dannazione della memoria.Il percorso espositivo si articola in tre sezioni:1. "Ragioni della Storia" dove vengono presentate le giustificazioni che per circa cento anni resero legittima la repressione dei briganti;2. "Ragioni del Mito" dove si mette in luce una ben diversa interpretazione del brigantaggio - quella degli eroi romantici entrati nei racconti popolari, opere liriche, testi letterari e...
Museo della terra pontina
Piazza del Quadrato, 22, 04100, Latina, (Latina), Lazio, ItalyIl museo, documenta l'evoluzione agricola del territorio pontino nella storia della prima metà del XX secolo. Attraverso la ricostruzione di ambienti e l'esposizione di fotografie, cartine e immagini, viene illustrato il processo di bonifica e di trasformazione delle tecniche agricole del territorio. Una sezione è riservata alle problematiche legate alla malaria, patologia estremamente diffusa nel secolo scorso....
Etnomuseo Monti Lepini
Piazza Risorgimento, 4, 04010, Roccagorga, (Latina), Lazio, ItalyIl museo, che ha sede nel Palazzo Baronale, è stato ideato come il luogo dell’identità dei Monti Lepini. L’allestimento è il risultato di approfondite ricerche sul territorio, i cui esiti vengono offerti alla fruizione del pubblico, con particolare attenzione per la dimensione comunicativa: la “scena” museale si fonda in gran parte su installazioni, scenografie, simulazioni ludiche, postazioni di ascolto, sculture affioranti dalle pareti ed altri espedienti atti a coinvolgere il visitatore in un percorso di attivazione dei sensi, delle emozioni, della curiosità. L’allestimento, Ma chi mai aveva visto niente! Il ‘900, una comunità, molti racconti, è dedicato a Roccagorga; il percorso si snoda attraverso sette ambienti: Quelli della Rocca, Cinema Splendore, Pasqua rossa,...