Tomba di Cecilia Metella
Travocial,
2016-03-22 10:38:59
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Il Mausoleo di Cecilia Metella può essere considerato il monumento
simbolo della via Appia antica, noto e riprodotto fin dal Rinascimento
al pari dei più celebri monumenti di Roma e oggetto di particolare
attenzione da parte di archeologi, architetti, disegnatori e vedutisti.La
tomba è stata costruita al III miglio della via Appia negli anni 30-20
a.C. in posizione dominante rispetto alla strada, proprio nel punto in
cui si è arrestata la colata di lava leucititica risalente a circa
260.00 anni fa, espulsa dal complesso vulcanico dei Colli Albani.Si
tratta di una tomba monumentale eretta per una nobildonna romana di cui
si conoscono, grazie all’iscrizione ancora conservata, soltanto alcuni
suoi gradi di parentela. Il padre era Quinto Cecilio Metello, console
nel 69 a.C. e che tra il 68 e il 65 conquistò l’isola di Creta da cui
gli derivò l’appellativo Cretico; il marito era, con ogni probabilità,
Marco Licinio Crasso distintosi al seguito di Cesare nella spedizione in
Gallia e figlio del celebre Crasso, membro del primo triumvirato
insieme a Cesare e Pompeo.L’imponente tomba va pertanto interpretata
sia come omaggio alla defunta che come una forma di celebrazione delle
glorie, delle ricchezze e del prestigio della famiglia committente.Il
monumento è costituito da un basamento a pianta quadrata realizzato in
conglomerato cementizio di scaglie di selce foderato in origine da
blocchi di travertino, di cui oggi si conservano solo alcune testate
infisse nel nucleo a causa dei ripetuti spogli di età rinascimentale; su
questa base si innalza un’imponente cilindro, ancora rivestito dalle
originarie lastre di travertino, sulla cui parte sommitale vi è un
fregio marmoreo decorato con bucrani e ghirlande di fiori e frutta
interrotto da un altorilievo con trofeo di armi e la figura di un
barbaro prigioniero con le mani legate dietro la schiena. Probabilmente
il cilindro era originariamente sormontato da un tumulo di terra
ricoperto da vegetazione.L’interno della tomba è costituito da
una camera funeraria di forma leggermente conica del diametro di circa m
6.50, che occupa tutta l’altezza del cilindro, aperta sulla sommità con
un oculus e rivestita da una cortina laterizia di ottima fattura.La
sommità del mausoleo si presenta oggi coronata da una sopraelevazione
in muratura di blocchetti di peperino che conserva una merlatura di tipo
ghibellino relativa alle modificazioni edilizie realizzate dalla
famiglia Caetani per trasformare il sepolcro nel torrione principale del
loro castello, inserito nel più ampio castrum Caetani. Dettaglio Orario *Orario di apertura: 9.009.00 - 16.30 dal 2 gennaio al 15 febbraio9.00 - 17.00 dal 16 febbraio al 15 marzo9.00 - 17.30 dal 16 marzo all'ultimo sabato di marzo9.00 - 19.15 dall'ultima domenica di marzo al 31 agosto9.00 - 19.00 dal 1 settembre al 30 settembre9.00 - 18.30 dal 1° ottobre all'ultimo sabato di ottobre9.00 - 16.30 dall'ultima domenica di ottobre al 31 dicembre La biglietteria chiude un'ora prima.