Museo dell’orologio da Torre G.B. Bergallo
Travocial,
2013-10-04 14:03:41
2013-10-04 14:03:41
Il museo, aperto al pubblico dal 1997 è stato il primo in Italia, da poco ha riaperto con un nuovo allestimento, nel vecchio palazzo comunale di Bardino Nuovo ed occupa una superficie espositiva di 260 mq. Il percorso museale è dedicato alla produzione orologiaia svolta tra il 1860 e il 1980, in Val Maremola, dalla famiglia Bergallo, dinastia di artigiani che ha lasciato testimonianze sui campanili di molte chiese in Italia e all'estero. Nelle sale, dove sono esposti tutti i macchinari e gli strumenti di lavoro degli orologiai, sono presenti 32 orologi da torre, parti, meccanismi, pezzi e componenti di essi dal 1600 ai giorni nostri (ruote, pignoni, perni, fiancate, lancette, carrucole, numeri, pesi), materiale iconografico e documentario, fotografie antiche, appunti di lavoro, conti e preventivi, un video nel quale l'ultimo dei Bergallo illustra la propria attività e racconta la storia della fabbrica di famiglia. Completa la visita al Museo quella alla casa-officina che si affaccia sulla strada che da Tovo porta a Magliolo. Dedicato a Giovanni Bergallo, ultimo artigiano orologiaio della Val Maremola e ubicato nel vecchio palazzo comunale, il museo conserva circa 30 orologi da torre dal 1700 ai giorni nostri. Inoltre sono esposti i macchinari originali costruiti per il movimento delle grandi lancette degli orologi da torre, una ricca documentazione sull'attività svolta dai Bergallo fra il 1860 e il 1980, lancette da orologio e ingranaggi modellati con frese a pedaliera e lime. Il Museo è associato a Museimpresa - Associazione Nazionale dei Musei di Impresa