Castello dei Conti Cepollini di Alto e Caprauna
Travocial,
2014-03-07 09:23:31
2014-03-07 09:23:31
Nel 1320 i Conti Cepollini fecero costruire nel sito di Alto un castello-fortezza che volge le spalle al paese con un fronte chiuso rafforzato agli spigoli da due torrioni circolari che ingentiliscono l’insieme della massiccia costruzione. Il lato opposto, verso sud, si affaccia sulla Val Pennavaira, fronteggiando il Castello di Aquila d’Arroscia. La fortezza è immersa in un paesaggio d’altri tempi, circondata da una natura selvaggia ed incontaminata. L’eleganza e l’essenzialità delle forme lo rendono uno dei manieri meglio conservati del territorio Ingauno. E’ importante precisare che il corpo verso la valle, sulla cui facciata si apre al 2° piano una pittoresca loggia dalla quale si può ammirare il suggestivo panorama che spazia sulle alture a ridosso del Mar Ligure, fu eretto solo nel XV secolo. Le cause dell’ampliamento sono probabilmente dovute al fatto che nel 1500, venendo meno il ruolo di fortezza che aveva avuto nei secoli precedenti, assume la sola funzione di castello-residenza. A testimonianza dei due diversi utilizzi sono le strette feritoie sulle facciate nord-est e sulle torri, necessarie in funzione difensiva, e le ampie finestre, il terrazzo e specialmente la loggia, chiari segni di un’epoca più serena. Durante l’invasione francese del 1796 il Castello fu saccheggiato ed in parte distrutto; rimase in queste condizioni sino alla fine del XIX sec., quando venne riadattato con l’abbattimento delle parti più alte dei due torrioni e la copertura di tutto il complesso con tetto a falde. Oggi, con il cadere dell’intonaco esterno, emergono i merli ghibellini sotto il cornicione del tetto.Il castello è oggi visitabile nel periodo estivo in giorni prefissati.