Museo civico tessile e dell’arte contadina
Travocial,
2012-02-26 07:56:55
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Con l’avvento del XVIII secolo, iniziò a delinearsi a Pontelandolfo, un risveglio demografico, favorito peraltro dalla stabilità assicurata dal nuovo Stato Borbonico, che prese corpo soprattutto nel corso del XIX secolo.
È di questo periodo l’affermarsi delle arti e dei mestieri legati alle risorse locali. L’incremento della pastorizia con la conseguente produzione di lavori tessili e dei ricami, di lavori in ferro, in legno ed in pietra che rappresenteranno l’economia e l’attività di Pontelandolfo.
E’ in questa ottica che è maturata l’idea, concretizzatasi poi nel corso degli anni, di allestire un museo civico che avesse il preciso scopo di recuperare e custodire le tradizioni dell’artigianato e dell’arte contadina pontelandolfese.
I molteplici, e davvero caratteristici, lavori tessili prodotti dagli artigiani con telai a mano, hanno sicuramente contribuito in maniera significativa ad esportare l’intelligenza e la cultura di Pontelandolfo, laborioso e vitale centro del Sannio Antico.
Con costante impegno si è provveduto ad un’accurata ricerca presso le famiglie e le istituzioni per recuperare reperti di tale attività, che testimoniano nella loro originalità il valore dell’iniziativa. È stato possibile ricostruire, con il recupero di vari manufatti datati tra il XVII e XIX secolo, non solo la capacità artistica dell’area, ma anche uno spaccato della vita ed usi quotidiani, che, tra l’altro, sono ancora fortemente presenti nella realtà moderna del Comune ed emergono, come segni di una memoria viva, nelle tradizionali manifestazioni di festa.