Museo della memoria storica - Centro visita
Travocial,
2012-02-26 08:00:28
2012-02-26 08:00:28
Il Museo è stato inaugurato nel dicembre 2008. Esso è ubicato nella piazza San Nicola sita nel vecchio abitato distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale. San Pietro Infine fu raso al suolo dalle bombe delle forze alleate e ricostruito più a valle.
Il Museo è stato organizzato in un vecchio frantoio oleario restaurato dall’Amministrazione Comunale ed allestito da Officina Rambaldi di Carlo Rambaldi. L’ubicazione di questo edificio rispetto alla piazza San Nicola è di grande valore prospettico ed ambientale, infatti il visitatore che si avvicina ha la sensazione di una dimensione contenuta e poco emergente che completa la facciata in pietra dell’edificio attiguo. All’interno la visita si sviluppa in un percorso in cui si incontrano sette allestimenti scenografici, che sono: 1 - San Pietro Infine: C’era una volta un mondo...X secolo d.C.- 7 Dicembre 1943; 2 - La discesa delle tenebre; 3 - Il rifugio nelle grotte; 4 - Il teatro ottico; 5 - Pannello scenografico; 6 - La battaglia di San Pietro e Montelungo, le forze in campo; 7 - La comunità di San Pietro Infine oggi.
Volutamente è stato organizzato un museo "dinamico" che offrisse sensazioni e ricordi al visitatore, escludendo una "statica" esposizione di oggetti o cimeli o altro. L’occasione è stata data dal film "The Battle of San Pietro" che il famoso regista americano J. Huston girò in diretta durante i combattimenti succedutesi in questo piccolo centro tra l’8 e il 16 Dicembre 1943. Il film è stato definito dalla critica cinematografica il capolavoro di J. Huston ed è servito ad ispirare altri famosi registi come Spielberg. La visita viene effettuata al buio ed è accompagnata da un sottofondo musicale in quadrifonia. Il filmato che viene proiettato nell’apposita saletta racconta come si è svolta la Battaglia di San Pietro e mette in risalto il dramma che la popolazione fu costretta a vivere per dieci giorni, senza mangiare e senza bere, in grotte scavate per l’occasione per difendersi dalle bombe degli alleati impegnati per liberare l’abitato dall’occupazione tedesca.