Museo della civiltà contadina di Prata Sannita
Travocial,
2012-02-26 07:55:50
2012-02-26 07:55:50
Il Museo della Civiltà contadina si articola in tre sale ed accoglie oggetti e arnesi da lavoro pervenuti per donazione degli abitanti del luogo e rappresenta il frutto di una raccolta durata oltre venticinque anni.
Gli oggetti in esposizione raggiungono il numero di cinquecento e sono stati parzialmente catalogati secondo i criteri suggeriti dall’Istituto Centrale del Catalogo. L’esposizione segue i criteri dettati dal Museo Nazionale delle Tradizioni Popolari presso il quale il Museo di Prata è segnalato e si suddivide seguendo le diverse fasi della vita di un centro rurale quali ad esempio I lavori sull’aia, la casa, il trasporto, il segno dei mestieri. Un cartellino identificativo di ogni oggetto propone la dicitura dialettale (scritto in rosso) e il corrispettivo italiano (scritto in blu).
Nel 1995 il Museo ha ricevuto il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali attraverso l’interessamento della Soprintendenza dei Beni Architettonici, Artistici e Storici di Caserta e Benevento. A completamento di quanto esposto, dal 1972 è stata effettuata una raccolta di espressioni della cosiddetta “tradizione orale” ossia di favole, canti di corteggiamento, canti a dispetto, canti sacri, indovinelli e proverbi di cui una parte è conservata presso l’archivio dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma.