Museo di arte sacra - Pietramelara
Travocial,
2012-02-26 08:06:52
2012-02-26 08:06:52
Pietramelara, lembo generoso dell’alta Terra di Lavoro, meritava di avere un piccolo “santuario” in cui venerare e veder raccolti alcuni segni della sua storia religiosa ed artistica degna di ammirazione e di rispetto. I locali che ospitano il Museo fanno parte del complesso dell’ex Convento Monastico di Sant’Agostino attiguo alla chiesa omonima. Si tratta di una struttura quattrocentesca, edificata da Giovanna di Celano e rimaneggiata nel Settecento, poi espropriata con la soppressione napoleonica degli ordini religiosi. Nell’anno 2000 viene inaugurato il Museo con una ricca raccolta, la prima realizzata nel territorio, di paramenti sacri, di calici, pissidi, corone, secchielli, aureole e altri esemplari di vasi metallici e non, di destinazione liturgica. Il secchiello del 1716, la Croce astile ed un ciborio risalenti alla metà del Settecento, il grande Ostensorio del 1780, diverse aureole e candelieri. Bella mostra fanno antichi Messali Romani, libri Liturgici, registri di amministrazione e di cronaca ecclesiastici e diverse pergamene. Curiosità particolare desta il meccanismo dell’orologio antico di torre, la ruota dell’organo ed alcune canne dello stesso. Magnifica esposizione di quadri e tele molto pregiati e collocati in una cornice di singolare effetto come la stupenda tavola del Cinquecento attribuita al Tramontano o, secondo altri, al Camoggi – “l’ Estasi di S.Teresa” – la grande tela del Cacciapuoti: opere tutte in ottimo stato di conservazione.