Pinacoteca Nazionale di Bologna
Travocial,
2016-05-05 12:17:00
2016-05-05 12:17:00
La Pinacoteca Nazionale
ha sede nell'ex noviziato gesuita di Sant'Ignazio. Il museo, oggi
completamente rinnovato (1997) nelle sue strutture secondo i più
moderni criteri conservativi e museografici, offre ai visitatori un
affascinante percorso attraverso la pittura emiliana dal XIII al
XVIII secolo. Entrata a far parte delle più importanti raccolte
d’arte europee, la pinacoteca nacque nel 1808 come quadreria
dell’Accademia di Belle Arti e divenne museo autonomo nel 1882. Per
il Trecento si segnalano opere di Vitale, dello Pseudo Jacopino, di
Simone dei Crocefissi e di Jacopo di Paolo, di Giotto e di Lorenzo
Veneziano, oltre ad una delle più vaste raccolte nazionali di
affreschi trecenteschi staccati (come ad esempio quelli provenienti
dalla Chiesa di Mezzaratta). Nella sezione rinascimentale dipinti dei
Vivarini, del Cossa e del Costa, di Perugino e di Raffaello a
precedere i capolavori del Parmigianino e di Tiziano. La ricchissima
sezione secentesca propone le sale dedicate ai tre Carracci ed a
Guido Reni, Guercino, Domenichino e Tiarini. Il percorso si conclude
con opere del Settecento emiliano (Crespi, Creti, Gandolfi). Al piano
superiore è il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, ricco di
migliaia di pezzi, consultabili a richiesta.