Museo Ettore Guatelli
Travocial,
2012-12-11 12:16:30
2012-12-11 12:16:30
Il primo nucleo del museo nasce all'interno del granaio del podere Bella Foglia, vicino Collecchio, e si allarga successivamente alla casa di campagna occupandone gli ambienti, anche quelli abitati dalla famiglia Guatelli. Si tratta di una raccolta museale unica nel suo genere, composta da oggetti d'uso quotidiano e da attrezzi da lavoro che l'estro di Ettore Guatelli (1921-2000), maestro elementare e collezionista, ha saputo trasformare realizzando un allestimento di tipo scenografico. I pezzi, circa 60000, sono stati disposti alle pareti e sui soffitti del casolare riproducendo semplici motivi geometrici che danno vita ad un effetto compositivo singolare. Tra questi, si trovano attrezzi agricoli e artigianali, arredi, suppellettili, giochi, strumenti musicali, capi di vestiario, documenti fotografici, tutti raccolti in un periodo compreso dal dopoguerra ad oggi. Gli ambienti della casa quindi sono stati nel tempo invasi da una quantità e varietà di oggetti, strumenti e suppellettili, meticolosamente raccolti ed esposti per tipologia, che documentano ampiamente le tradizioni, gli usi e i costumi del territorio. Anche i nomi delle stanze sono stati trasformati in funzione della nuova destinazione, è possibile quindi visitare la stanza dei vetri, il ballatoio delle ceramiche, la stanza delle latte, quella delle scarpe, delle valigie, degli orologi e dei giocattoli per citarne alcune. Interessante inoltre la sezione dedicata all'emigrazione, in particolare dalla campagna parmense all'Inghilterra, e la documentazione sui mestieri ambulanti spettacolari, dai saltimbanchi ai burattinai. Non mancano testimonianze di altre regioni, come nel caso di un carretto siciliano.