Fondazione Magnani-Rocca
Travocial,
2012-12-12 14:10:36
2012-12-12 14:10:36
La Fondazione ha aperto al pubblico nel 1990 l'ottocentesca Villa Magnani di Mamiano. La collezione ivi collocata, costituita dal letterato e critico musicale Luigi Magnani (1906-1984), è ricca di autentici capolavori d'arte antica e moderna. La sezione moderna e contemporanea comprende importanti opere di artisti italiani, europei ed americani tra i maggiori rappresentanti del XX secolo, tra le quali un corpus di lavori di Giorgio Morandi.Il percorso espositivo, voluto dallo stesso collezionista, annovera un centinaio di opere. Vi spiccano una tavola di scuola centro-italiana raffigurante una Madonna col bambino, eseguita tra l'XI e il XII secolo; due polittici rispettivamente di Mello da Gubbio e Giovanni del Biondo; San Francesco che riceve le stimmate di Gentile da Fabriano; la Madonna col Bambino di Filippo Lippi; un San Sebastiano di Lorenzo Costa; la Madonna col Bambino di Albercht Durer; il Cristo morto di Vittore Carpaccio; una Sacra Conversazione di Tiziano; il Ritratto di Ferdinando Gonzaga di Peter Paul Rubens; il Ritratto equestre di Giovanni Paolo Balbi di Antoine Van Dyck; la Famiglia dell'Infante don Luis di Francisco Goya. E ancora, si possono citare opere di Mazzolino, Ortolano, Beccafumi, Pittoni, G.B. Tiepolo, Fussli, Dawe, sculture di Bartolini e Canova, incisioni di Schongauer, Durer, Rembrandt. Di notevole interesse è la raccolta d'arte moderna e contemporanea, che - oltre ad un cospicuo numero di dipinti di Giorgio Morandi - riunisce quadri di Monet, Renoir, Cézanne, de Pisis, Guttuso, Carrà, de Chirico, Manzù, Burri e Leoncillo. Agli arredi della villa appartengono alcuni celebri manufatti di stile impero, come la vasca in malachite di Thomire, donata dallo zar Alessandro I a Napoleone, e mobilia eseguita dall'ebanista Jacob.