Camera di San Paolo
Travocial,
2016-04-05 08:52:08
2016-04-05 08:52:08
L’attuale percorso museale della Camera di San
Paolo ricostruisce gli ambienti dell’appartamento privato della badessa
Giovanna da Piacenza, all’interno dell’antico monastero benedettino
femminile di San Paolo, che all’inizio del Cinquecento fu uno dei centri
culturali più significativi della città. Attraversati alcuni spazi
si raggiunge un ambiente quasi perfettamente quadrato, il cui soffitto
fu affrescato nel 1514 dal pittore parmense Alessandro Araldi con una
ricca ornamentazione a grottesche e candelabre dipinte, in cui si
inseriscono scene sacre e immagini profane. Aggiornata su di un
linguaggio ormai compiutamente rinascimentale è invece la stanza
affrescata da Antonio Allegri detto il Correggio nel 1519 con una
decorazione illusionistica a tralci vegetali in cui si aprono finti
ovati con putti, completata nella parte sottostante da una serie di
finte nicchie a monocromo con soggetti mitologici. Sul camino è
rappresentata Diana, evidente riferimento alla Badessa Giovanna da
Piacenza, committente dell’opera, la cui insegna araldica si trova al
centro del soffitto.