Eremo di Sant'Onofrio al Morrone o di Celestino V
Travocial,
2013-04-28 17:45:42
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L'eremo di Sant'Onofrio fu ampliato per volere di Pietro da Morrone nell'ultimo decennio del XIII secolo; qui il monaco condusse una vita eremitica dal 1293 fino ai primi mesi del 1294, quando fu eletto al soglio pontificio con il nome di Celestino V.L'eremo si sviluppa su tre livelli: al piano terra un loggiato con soffitto ligneo e affreschi del XV secolo, al primo piano l'oratorio e le celle di Pietro da Morrone e Roberto di Salle, al secondo piano una terrazza panoramica che si affaccia sulla valle Peligna.Il luogo di culto è meta di pellegrinaggi e riti propiziatori, quali lo strofinamento delle parti del corpo doloranti sulle pareti della grotta, l'abluzione nel pozzo che raccoglie acqua di stillicidio, la raccolta di polvere, calcinacci e ramoscelli di piante che crescono intorno al santuario ai quali si attribuisce un valore apotropaico e il lancio delle pietre dal terrazzo, che simboleggiano gli influssi negativi e i dolori.