Piccolo museo di bambole e altri balocchi
Travocial,
2012-12-12 12:54:33
2012-12-12 12:54:33
Il museo, che ha sede in alcune stanze del Palazzo Rasponi Murat, espone una collezione di bambole e giocattoli di varie epoche. Si possono ammirare bambole di porcellana, di panno, di celluloide, di cartapesta, ma anche camerette, piccoli negozi e cucine complete di piattini, tegamini e tazzine. Non mancano costruzioni, animaletti di peluche, cavallini e un settore dedicato a bambole eseguite artigianalmente provenienti da varie parti del mondo. Una sezione del museo, poi, racconta il mondo della scuola attraverso l'esposizione di alcuni libri, quaderni, cannette, pennini e calamai, mentre un altro spazio è occupato dai capi di abbigliamento d'epoca per bimbi e neonati. Il museo non vuole essere soltanto un nostalgico viaggio nel passato, ma un confronto con i modi di vivere e di giocare nelle varie epoche.Fondato nel 2006, il piccolo museo delle bambole nasce dalla volontà della sua fondatrice, Graziella Gardini Pasini, di condividere la sua collezione privata di bambole e balocchi, raccolti nel corso di decenni. Nel museo si possono ammirare bambole di porcellana, di panno, di celluloide, di carta e altri giocattoli, prodotti tra la metà dell’Ottocento e la metà del secolo successivo. Nell’allestimento le bambole sono state collocate in un apposito ambiente in miniatura. A questo proposito sono presenti camerette, cucine, stanze complete di suppellettili di ogni genere, vere e proprie ‘case delle bambole’. Nel museo si trovano alcuni pezzi importanti di marche che hanno fatto la storia della bambola, come Jumeau, Armand Marseille, Lenci, Kathe Kruse, Furga, Tartaruga, Minerva e una piccola collezione di Kewpie. Si segnala che, nel piccolo negozio situato all’ingresso del museo, si possono acquistare, oltre al catalogo, anche pubblicazioni e gadget.