Farie Geretti
Travocial,
2014-07-14 11:30:28
2014-07-14 11:30:28
La Fàrie Geretti è una bottega da fabbro e s’inserisce nella tradizione dei laboratori artigianali a gestione familiare in cui i segreti del mestiere erano tramandati da padre in figlio. Proprio dal padre Pietro, Antonio Geretti (Cividale del Friuli 1904-1982) eredita l’attività e impara inizialmente l’arte di lavorare il metallo con creatività e attenzione alla tradizione tecnica, per poi affinare le sue capacità frequentando la Scuola di Arti e Mestieri della Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Cividale del Friuli. La Fàrie Geretti conserva disegni preparatori, martelli, punzoni, bulini, tenaglie da fuoco, incudini, calchi in gesso fino ai campioni dei lavori realizzati, espressione della fucina e dell’anima del suo proprietario, che dedicò tutta la vita, con abilità e passione inventiva, a questo mestiere.Nella fucina di Cividale del Friuli, il “cuore” del laboratorio è rappresentato dalla forgia sulla quale venivano scaldati i pezzi, così per essere ”batûs fûr” ossia lavorati a caldo. Sull’incudine veniva battuto con ritmo scandito il ferro rovente fino a giungere alla forma desiderata e successivamente alla tempratura del pezzo attraverso un repentino raffreddamento in acqua.Altri attrezzi sono disposti sui banchi: punzoni e bulini, strumenti per filettare, martelli da cesello e a testa tonda per sagomare, mazze in legno per evitare i segni dei colpi sul ferro caldo durante lo sbalzo, attrezzi per saldare, tenaglie sia da ferro sia per estrarre chiodi e tagliare fili di ferro. L’ambiente è rimasto intatto, sembra che il fabbro Antonio, rientri da un momento all’altro al suo lavoro.