Museo Garibaldino
Travocial,
2015-12-18 07:28:23
2015-12-18 07:28:23
Museo Nazionale della Campagna dell’Agro Romano per la liberazione di Roma è stato realizzato nel 1905 dall’architetto Giulio De Angelis in memoria dei volontari garibaldini caduti nel corso della battaglia di Mentana del 3 novembre del 1867. Il suo scopo è di raccogliere divise, armi, quadri, foto d’epoca, documenti inerenti alla battaglia che mise fine a quella campagna di liberazione condotta al grido di “O Roma, o Morte”.Nel corso degli anni vi sono state varie acquisizioni e donazioni che testimoniano altri periodi della storia garibaldina: dalla presenza di Garibaldi in America alla Repubblica Romana del 1848-49, dalla Campagna dei Mille in Sicilia al 1866, anno della Terza Guerra d’Indipendenza, a Digione nel 1870-71 e, infine, alla Campagna di Grecia guidata da Ricciotti Garibaldi.All’interno del museo sono custoditi cimeli, spesso unici, come la cravatta di Giuseppe Mazzini, gli autografi di Garibaldi, dei suoi figli e del genero Stefano Canzio, foto autentiche di Giuseppe, Menotti e Ricciotti Garibaldi ed altri personaggi del Risorgimento. I visitatori possono anche ammirare la divisa completa del garibaldino Cesare Becherucci.Inoltre è attiva una biblioteca del Risorgimento ed è in progetto l'apertura di un parco storico risorgimentale nel giardino attiguo al Museo, dove è presente l'Ara-Ossario Monumento Nazionale dedicato alla memoria dei 300 volontari caduti nella Campagna del 1867 al seguito di Giuseppe Garibaldi.Il museo, gemellato con quello di Antrodoco sede della prima battaglia risorgimentale, ha una nuova sala nella quale è possibile fare riunioni e conferenze su richiesta.