Museo Archeologico Nazionale di Palestrina e Santu
Travocial,
2016-03-02 10:21:16
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l Museo Archeologico Nazionale di Palestrina è ospitato nel rinascimentale palazzo Barberini, sulla sommità dell’antico santuario della Fortuna Primigenia.Nelle sale del Museo, articolate su tre piani, sono esposti i più importanti reperti provenienti dall’antica Praeneste e dal suo territorio, ordinati per grandi temi che abbracciano i principali aspetti della storia, della cultura e delle produzioni artistiche di una delle più importanti e fiorenti città del Lazio antico.Le sale del primo piano ospitano opere relative al culto di Fortuna – quali la testa della statua di culto della dea, rinvenuta nel Santuario all’interno del cosiddetto pozzo delle sortes, e la colossale statua di Iside-Fortuna, originale ellenistico in marmo bigio di Rodi –, copie romane di capolavori greci, statue onorarie, ritratti e rilievi di età repubblicana e imperiale. All’età augustea risale uno dei celebri rilievi Grimani, mirabile espressione artistica del programma politico augusteo di pacificazione e di rinascita, forse opera degli stessi scultori che decorarono l’Ara Pacis a Roma. Ancora al primo piano è collocato il famoso gruppo della Triade Capitolina di Guidonia, unica rappresentazione scultorea di questo soggetto che si sia conservata e recuperata solo di recente.Al secondo piano sono esposti materiali rinvenuti nelle necropoli, tra cui ciste e specchi in bronzo ornati da raffinate decorazioni incise raffiguranti rare versioni di antichi miti greci e italici, e numerose terrecotte votive e architettoniche provenienti dai santuari della città.Al terzo piano un’unica sala ospita il grandioso mosaico policromo del Nilo, una veduta prospettica del paesaggio egiziano durante l’inondazione del Nilo, realizzato da artisti alessandrini alla fine del II a.C. Si tratta di uno dei più grandi e importanti mosaici ellenistici conservati, un capolavoro assoluto per composizione, gusto cromatico e ricchezza di dettagli.Nell’area archeologica antistante il Museo è possibile visitare gli imponenti resti del santuario della Fortuna Primigenia, strutturato in una serie di terrazze artificiali collegate da rampe e scalinate. Esso rappresenta il maggiore esempio dell’architettura ellenistica in Italia, ispirato ai complessi monumentali scenografici dell’Egeo orientale, tanto da essere scelto quale "Meraviglia Italiana" per rappresentare la regione Lazio nell'ambito di un progetto promosso dal Forum Nazionale dei Giovani in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.Al centro della moderna città di Palestrina è possibile visitare un complesso di importanti edifici che si affacciavano sul foro della città antica: il cosiddetto Antro delle Sorti col celebre mosaico policromo dei Pesci, la Basilica e l’Aula Absidata (da cui proviene il mosaico del Nilo).