Archeologia
Museo archeologico nazionale e Zona archeologica di Luni, Ortonovo
Via Luni, 37, 19034, Ortonovo, (La Spezia), Liguria, ItalyColonia romana di Luna. Fondata nel 177 a.C. sul litorale della baia alla foce del fiume Magra, dopo la conquista del territorio dei Liguri Apuani da parte di Roma, deve il suo nome alla dea Selene-Luna. La prossimità al porto oggi interrato, già frequentato da Greci ed Etruschi, la ricchezza dei filoni marmiferi delle vicine Alpi Apuane e gli interessi politici di famiglie senatorie come quella degli Aemilii favorirono ben presto la prosperità del centro, che fu arricchito di templi, statue onorarie ed edifici privati lussuosi. Alla fine del IV secolo d.C., piegata dal terremoto, la città fu ricostruita sfruttando i resti delle sue imponenti architetture. Fortezza bizantina contro i barbari, sotto la guida politica e religiosa dei suoi vescovi fu centro della Diocesi con la cattedrale...
Grotte di Toirano, Liguria
Via alle grotte, 17055, Toirano, (Savona), Liguria, ItalyComplesso di cavità meravigliose per la ricchezza e la varietà delle concrezioni naturali e per le impronte riferibili alla frequentazione dell’Homo sapiens durante il Pleistocene superiore, circa 12.000 anni fa, le grotte conservano anche le tracce che testimoniano la presenza dell’uomo di Neanderthal nella Valle e dell’ursus Speleus, l’orso delle caverne, ora estinto, che passava il lungo letargo invernale al loro interno. Il complesso è composto dalla Grotta della Basura (o Strega) con una lunghezza di metri 1300 circa e uno sviluppo di circa 450 ml che è collegata tramite un tunnel artificiale di ml. 115 alla Grotta di S. Lucia Inferiore; aperta al pubblico e inserita nel percorso di visita; Grotta di Santa Lucia Inferiore, che si sviluppa per ml. 500 circa e che...
Museo nazionale e Parco archeologico di Egnazia
Egnazia, FasanoIl Museo di Egnazia intitolato a Giuseppe Andreassi, direttore del museo e dell’area archeologica dal 1976 al 1985 e Soprintendente Archeologo della Puglia dal 1990 al 2009, il museo sorge all’esterno delle mura di cinta dell’antica Gnathia, nell’area della necropoli messapica. L’allestimento, rinnovato di recente, ripercorre i trenta secoli di storia dell’importante insediamento dell’età del bronzo, della città messapica e romana, sede vescovile in età tardoantica, attraverso l’eccezionale ricchezza dei reperti esposti e l’apparato illustrativo di particolare suggestione.Il Parco Archeologico di EgnaziaIl Parco archeologico di Egnazia, inserito in un piacevole contesto naturalistico-ambientale, è uno dei più interessanti di Puglia. La città, nota nel mondo...
MUPRE - Museo nazionale della Preistoria
Via San Martino, 7, 25044, Capo di Ponte, (Brescia), Lombardia, ItalyIl Museo Nazionale della Preistoria, ospitato nell’antico edificio di Villa Agostani nel centro storico di Capo di Ponte e inaugurato il 10 maggio 2014, integra, con l’esposizione dei reperti, il patrimonio di immagini incise sulle rocce e ricompone, in un insieme inscindibile, l’espressione identitaria della Valcamonica. Il Museo è stato realizzato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia, Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia (Fondi Programmazione Triennale MiBAC 1997-1999, 2002, 2005-2006; Fondi LOTTO 2010; Fondi ARCUS 2010-2011) e con il sostegno di Distretto Culturale della Valle Camonica-Fondazione CARIPLO. La Valle Camonica è famosa in tutto il mondo per il suo...
Museo Archeologico Nazionale ed Area Archeologica
Via delle Ginestre, 58015, Orbetello, (Grosseto), Toscana, ItalyAll'interno dell'area archeologica di Cosa, al di sopra delle strutture perimetrali d'una casa d'età romana, è stato costruito nel 1981 il Museo Nazionale di Cosa, frutto di una collaborazione tra lo Stato Italiano e l'American Academy in Rome, che ha eletto l'antica colonia latina di Cosa quale luogo privilegiato delle proprie attività di ricerca. All'inizio il museo possedeva un'unica sala dedicata ai reperti più significativi, provenienti principalmente dell'Arce, dal Foro, e dalle abitazioni private.Di particolare interesse le decorazioni fittili dei templi sull'Arce, oltre alle esemplificazioni di ceramiche, vetri e oggetti in metallo e in avorio relativi all'instrumentum domesticum.Con l'ampliamento del 1997 la superficie espositiva è stata raddoppiata, con l'aggiunta di due...
Museo archeologico nazionale di Chiusi
Via Porsenna, 93, 53043, Chiusi, (Siena), Toscana, ItalyIl Museo, fondato nel 1871 ed aperto nella sede attuale nel 1901, conserva ed espone reperti che illustrano la storia di Chiusi dall'Età del Bronzo fino a quella Longobarda, con particolare riguardo al periodo etrusco della città. Il biglietto del Museo comprende anche l'ingresso a due suggestive tombe etrusche, quella del Leone (temporaneamente chiusa per motivi di sicurezza) e quella della Pellegrina, quest'ultima con ricco apparato di urne e sarcofagi ancora in posto; la visita è in programma alle ore 11 e alle ore 14,30 nel periodo novembre-febbraio e alle ore 16.00 nel periodo marzo-ottobre. La tomba della Scimmia, con ciclo di pitture parietali, è visitabile solo martedì, giovedì e sabato alle ore 11.00 e alle ore 14.30 da novembre a febbraio e alle ore 16.00 da...
Villa Jovis
Via Tiberio, 80073, Capri, (Napoli), Campania, ItalyLa villa romana più grandiosa presente sull’isola è Villa Jovis, posta alla sommità del promontorio orientale, ultima residenza dell’imperatore Tiberio. Gli scavi eseguiti nel 1935 hanno portato alla luce un vasto edificio, che gravita intorno ad un grande quadrilatero centrale in cui sono collocate cisterne. Si accede al palazzo attraverso rampe che salgono al cosiddetto viale dei mirti e terminano in un vestibolo, che precede un atrio tetrastilo con quattro basi di marmo bianco, su cui si ergevano quattro colonne di marmo cipollino. Gli ambienti adiacenti servivano per il corpo di guardia. Un ampio corridoio con il pavimento a mosaico bianco conduce ad un secondo vestibolo, dal quale cui si passa, ad Est, al piano superiore occupato dal bagno e dagli alloggi. L’impianto...
Biddas - Museo dei Villaggi Abbandonati della Sard
Via Convento, 10, 07037, Sorso, (Sassari), Sardegna, ItalyIl Museo Biddas è il primo museo in Italia dedicato al tema dello spopolamento e dell’abbandono dei centri abitati.Questo fenomeno è un filo rosso della storia della Sardegna e di molte altre regioni mediterranee, oggi come nel Medioevo, nel Settecento e nel Trecento. I centri abitati stabili e vincenti da un lato -capaci di sopravvivere e di prosperare- e gli altri perdenti, che soccombono e dai quali gli abitanti si allontanano.Biddas, allestito in un piano del Palazzo Baronale di Sorso, illustra il caso sardo con un percorso a ritroso nel tempo, a partire dai processi di spopolamento d’età contemporanea delle aree interne dell’Isola, fino ad arrivare al villaggio medievale abbandonato di Geridu, il primo in Sardegna ad essere stato scavato in estensione.A Geridu è dedicata una...
Museo nazionale Concordiese
Via Seminario, 26, 30026, Portogruaro, (Venezia), Veneto, ItalyIl Museo, istituito nel 1885 e riallestito nel 1986, presenta al pian terreno una importante raccolta di materiali lapidei, tra i quali si distinguono le iscrizioni di militari di epoca tardo-antica. Nelle tre sale del primo piano sono esposti materiali ceramici, vitrei e bronzei rinvenuti nella colonia romana Iulia Concordia; di grande interesse sono una statuetta bronzea raffigurante Diana cacciatrice e una coppa di vetro con rappresentata ad intaglio la scena di Daniele nella fossa dei leoni. Rilevante è anche la raccolta numismatica visibile nella sala a destra dell'atrio. Dal Museo dipende l'area archeologica sita in Piazza Cardinal Costantini di Concordia Sagittaria....
Museo archeologico nazionale di Altino
Via S. Eliodoro, 56, 30020, Quarto d'Altino, (Venezia), Veneto, ItalyIl museo è situato all'interno dell'area archeologica altinate, che reca testimonianza della città romana di Altinum situata lungo la via Annia e in prossimità della laguna veneta. Nel luglio 2015, presso un complesso rurale ristrutturato è stato inaugurato il nuovo museo, che comprende le sezioni protostorica, romana, tardoantica-altomedievale e quella relativa al santuario emporico in località Fornace, che ne evidenzia il ruolo di principale porto commerciale dei Veneti antichi....
Antiquarium nazionale di Sestino
Via Marche, 12, , Sestino, (Arezzo), Toscana, ItalyNel corso dell'Ottocento si formò a Sestino una collezione di iscrizioni, cippi, statue e frammenti decorativi di epoca romana provenienti da scavi eseguiti nel territorio. La collezione era conservata dagli arcipreti di Sestino in un piccolo locale annesso alla chiesa di San Prancrazio senza avere una esposizione organizzata di tipo museale. Verso la fine dell'Ottocento si pensò di trasferire la collezione nei musei archeologici di Firenze o di Roma, ma per vari motivi le opere rimasero in loco. Solo negli anni Trenta del Novecento fu istituto presso la canonica un piccolo museo, che ospitava i reperti archeologici di Sestino. Oggi l'Antiquarium è costituito da una sezione epigrafica dove sono esposti materiali lapidei con cippi e tavole di epoca imperiale (I sec.-IV sec. d.C.)....
Sala Espositiva presso il Castello Ducale di Sessa
Piazza Castello Ducale, , Sessa Aurunca, (Caserta), Campania, ItalyLa sala espositiva presso il Castello Ducale di Sessa Aurunca (CE) è gestita dalla Soprintendenza Archeologia della Campania con proprio personale. Vi sono ospitati, in un unico ambiente, una piccola parte dei reperti archeologici provenienti dagli scavi condotti dalla Soprintendenza tra il 1999 e il 2003 nell’area del Teatro Romano della città, uno dei più grandi e fastosi dell’Italia romana. I materiali, prevalentemente marmorei, si distinguono per la loro conservazione e altissima qualità. Si tratta, infatti, di statue appartenenti alla galleria celebrativa d’età Antonina che decorava il frontescena del teatro. Oltrepassato l’ingresso, sul fondo della sala, colpisce l’imponente statua bicolore rappresentante Matidia Minore, cognata dell’imperatore Adriano, benefattrice...
Museo civico di Sessa Aurunca
c/o Castello Ducale, 81037, Sessa Aurunca, (Caserta), Campania, ItalyDi origine preromana, Sessa Aurunca conserva ancora molte testimonianze storiche che permettono una ricostruzione del suo passato. Molti i popoli che l’hanno dominata (longobardi, normanni, angioini, aragonesi) lasciando tracce della loro presenza. Il Castello Ducale ne è un chiaro esempio. Costruito nel X sec., fu concepito come luogo di difesa ma anche come palatium, dove svolgere le attività ufficiali della corte. Con Federico II di Svevia, il complesso fu consolidato e ampliato con l’aggiunta di torri quadrangolari. Le trasformazioni continuarono con gli angioini, dei quali resta la straordinaria loggia del giardino pensile, e con la famiglia Marzano nel XIV sec., che abbellì la struttura con affreschi e decorazioni architettoniche di gusto castellano, come portali, archi,...
Museo archeologico nazionale di Castiglioncello
Del Museo, 8, , Rosignano Marittimo, (Livorno), Toscana, ItalyPionieristica esperienza di decentramento museale, il Museo Archeologico di Castiglioncello fu realizzato nel 1914 da Luigi Adriano Milani per raccogliere i corredi tombali di un'ampia necropoli etrusca (IV - I secolo a.C.), rinvenuta durante i lavori di urbanizzazione di Castiglioncello tra il 1903 e il 1911. Edificato a forma di urnetta funeraria etrusca, il Museo sorge sulla sommità di un poggetto immerso nella macchia mediterranea, da cui si gode una splendida vista sul mare. Dopo un lento declino, il Museo venne chiuso nel 1972 e l'intera collezione trasferita al Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Oggetto di un accurato restauro ad opera della Soprintendenza e del Comune ha riaperto i suoi battenti con la collezione originaria e un allestimento completamente rinnovato.Visite...
Museo archeologico nazionale di Siena
Piazza Duomo, 1, 53100, Siena, (Siena), Toscana, ItalyIl Museo Archeologico di Siena è attualmente ospitato all’interno del complesso museale Santa Maria della Scala.La nascita del museo senese e il suo primo allestimento sono legati all'attività di Ranuccio Bianchi Bandinelli, negli anni Venti e Trenta del Novecento.L'allestimento attuale si articola in due sezioni.La Sezione Topografica fornisce una panoramica dell'archeologia del territorio, con particolare riguardo alle evidenze archeologiche provenienti dall'area urbana, dal territorio "senese", dal Chianti e dall'alta Val d'Elsa. Sono qui esposti notevoli reperti archeologici, in maggioranza corredi tombali recuperati nel territorio a seguito di rinvenimenti casuali e delle campagne di scavo condotte nei decenni scorsi dalla Soprintendenza Archeologica della Toscana.L’Antiquarium...
Complesso archeologico di Pottu Codinu
, 07019, Villanova Monteleone, (Sassari), Sardegna, ItalyLa necropoli ipogeica di Pottu Codinu è situata in un’area di colline e valli in prossimità del fiume Temo e del rio Curos, nella Sardegna nord-occidentale. E’ costituita da nove domus de janas (“case delle fate” o “case delle streghe”) ricavate nella roccia calcarea. Le tombe, composte da più celle, sono precedute da brevi dromoi (corridoi scoperti) ed erano chiuse da lastre in pietra, che non si sono conservate. La planimetria delle celle è prevalentemente rettangolare, con struttura a T. I particolari decorativi si fanno man mano più numerosi nelle tombe ubicate nel settore nord della necropoli, in cui forse erano seppelliti i componenti di famiglie importanti. Elementi che ricordano l’abituale ambiente domestico si trovano nella tomba VIII, in cui un rilievo sul...
Pinacoteca di Brera
Via Brera , 28, 20121, Milano, (Milano), Lombardia, ItalyMuseo di statura internazionale, la Pinacoteca di Brera nacque a fianco dell'Accademia di Belle Arti, voluta da Maria Teresa d’Austria nel 1776, con finalità didattiche. Doveva infatti costituire una collezione di opere esemplari, destinate alla formazione degli studenti. Quando Milano divenne capitale del Regno Italico la raccolta, per volontà di Napoleone, si trasformò in un museo che intendeva esporre i dipinti più significativi provenienti da tutti i territori conquistati dalle armate rancesi. A partire dai primi anni dell'Ottocento, anche in seguito alla soppressione di molti ordini religiosi, vi confluirono i dipinti requisiti da chiese e conventi lombardi, cui si aggiunsero le opere di identica provenienza sottratte ai vari dipartimenti del Regno Italico. Raccoglie in 38 sale...
Parco dell’anfiteatro romano e Antiquarium "Alda L
Via E. De Amicis, 17, 20123, Milano, (Milano), Lombardia, ItalyIl Parco, ubicato in un esteso spazio verde nel cuore di Milano, e l’Antiquarium, aperti dal 2004, mostrano la ricchezza storico-archeologica di un quartiere dell’antica Mediolanum sviluppatosi nei pressi della direttrice viaria Mediolanum-Ticinum. Il parco archeologico conserva una porzione delle fondazioni dell’anfiteatro romano (I-IV secolo d.C.), mentre nello spazio espositivo reperti significativi e installazioni multimediali raccontano le caratteristiche degli spettacoli dell’arena e l’evoluzione dell’area sud-ovest della città dalla Protostoria al Basso Medioevo....
Antiquarium e Area archeologica di Lucus Feroniae
Via Tiberina, Km. 18.500, 00060, Capena, (Roma), Lazio, ItalyIl Museo si compone attualmente di due sale, ma è in progetto l’ampliamento. Nel salone d'ingresso è esposto un prezioso ciclo statuario dedicato ad Augusto ed alla sua famiglia rinvenuto nel piccolo Augusteo e databile nella prime età imperiale; nella seconda sala un'ampia rassegna di materiali documenta il popolamento antico del territorio immediatamente circostante l'antico centro: oltre a due iscrizioni relative alla viabilità antica, vengono proposte le testimonianze delle necropoli (documentate attraverso elementi architettonici di sepolcri, iscrizioni, ceramiche e vetri) e degli insediamenti rustici, espressione di un'organizzazione economica del territorio rimasta in uso sino a pochi decenni orsono.A pochi metri dal Museo è l'area archeologica che accoglieva il famoso...
Cisternone Romano
Via della Torre, 18, , Formia, (Latina), Lazio, ItalyIl “Cisternone Romano”, datato al I sec. a.C., è un’imponente struttura ipogea scandita in senso longitudinale da file di pilastri che suddividono l’ambiente in 4 navate coperte da volte a pseudo-crociera. Ubicato sulla sommità dell’arce, corrispondente all’attuale borgo medievale di Castellone, era alimentato dalle sorgenti della zona collinare di S. Maria la Noce per garantire il rifornimento idrico dell’antica città di Formiae.Presenta forti affinità tipologiche con due delle più importanti cisterne del mondo antico, quali la “Piscina Mirabilis” di Miseno e la celebre “Yerbatan Saray” di Istanbul, e può essere considerato un importante tassello nel recupero archeologico delle principali testimonianze dell’ingegneria idraulica romana.In questo luogo...