Antiquarium nazionale di Sestino
Travocial,
2016-06-13 07:26:09
2016-06-13 07:26:09
Nel corso dell'Ottocento si formò a Sestino una collezione di iscrizioni, cippi, statue e frammenti decorativi di epoca romana provenienti da scavi eseguiti nel territorio. La collezione era conservata dagli arcipreti di Sestino in un piccolo locale annesso alla chiesa di San Prancrazio senza avere una esposizione organizzata di tipo museale. Verso la fine dell'Ottocento si pensò di trasferire la collezione nei musei archeologici di Firenze o di Roma, ma per vari motivi le opere rimasero in loco. Solo negli anni Trenta del Novecento fu istituto presso la canonica un piccolo museo, che ospitava i reperti archeologici di Sestino. Oggi l'Antiquarium è costituito da una sezione epigrafica dove sono esposti materiali lapidei con cippi e tavole di epoca imperiale (I sec.-IV sec. d.C.). Recentemente è stata inaugurata la seconda sezione, con esposizione della statuaria e con la ricostruzione di uno spettacolare monumento funerario di età augustea.