Archeologia
Rione Testaccio
Via Nicola Zabaglia, , Roma, (Roma), Lazio, ItalyLa piana del Testaccio si estende per circa 600 mq e presenta un tessuto urbano ricco di testimonianze storiche.L’ETÀ ROMANAA partire dal II sec. a.C. e poi tra il I e II d.C., quando l’antico approdo di Roma presso il Foro Boario divenne insufficiente per i bisogni cittadini, la piana del Testaccio fu destinata alla costruzione di un porto (Emporium), di edifici per la conservazione e l’immagazzinamento delle merci (Porticus Aemilia, Horrea Galbana, Lolliana, Seiana ecc.) e di una grande discarica controllata di anfore olearie di età imperiale (Monte dei Cocci o Monte Testaccio).L’ETÀ MEDIEVALE E MODERNATra il V e il VII sec. d. C. la piana subì un progressivo fenomeno di ruralizzazione e dall’età medievale fu destinata all’impianto di orti e vigne. Una parte...
Museo della Via Ostiense - Porta San Paolo
Via Raffaele Persichetti, 3, 00153, Roma, (Roma), Lazio, ItalyPorta San Paolo e la Piramide Cestia sono inserite in una delle aree tra le meglio conservate delle Mura Aureliane. L'attuale nome è stato dato a questa porta nel medioevo, in virtù della sua vicinanza alla Basilica di San Paolo, raggiungibile mediante un percorso devozionale lungo la via Ostiense, che iniziava proprio da qui il suo tragitto verso il mare.Oggi Porta San Paolo ospita al suo interno un museo che conserva materiali provenienti dal territorio compreso tra Roma e Ostia. Vanno segnalati tre arcosoli -un tipo di sepoltura che si trova nelle catacombe-, dipinti provenienti da una tomba del III secolo d. C. ritrovata presso la Basilica di S. Paolo, numerosi calchi di iscrizioni e cippi funerari. Inoltre sono esposti due importanti plastici, che rappresentano l'antica Ostia e il...
Museo archeologico provinciale di Potenza
Via Ciccotti e Via Lazio, 18, 85100, Potenza, (Potenza), Basilicata, ItalyIl museo è ospitato in un immobile strutturato su cinque livelli. Il piano terra ed il secondo piano ospitano mostre temporanee relative a varie tematiche; il primo piano ospita una mostra archeologica permanente che illustra il percorso crono-culturale delle tre grandi forme di popolamento della Lucania antica (Enotri, Greci, Lucani) dall'età arcaica fino alla romanizzazione; al primo piano interrato si trova il deposito del materiale archeologico posseduto dal museo....
Grotta del Mitreo (Duino Aurisina)
Grotta V.G. 4024,, 34013, Duino-Aurisina, (Trieste), Friuli-Venezia Giulia, ItalySulle pendici del monte Ermada è visitabile una grotta carsica frequentata già dal Neolitico e adattata in età romana (dal II al V secolo d.C.) a luogo di culto del dio Mitra. Il mitraismo è una religione salvifica (ovvero basata sull’esistenza di una vita dell’individuo dopo la morte) di origine iranica ed è legata alla figura di un giovane che sacrifica un toro in onore del dio Sole: questa scena è rappresentata in due rilievi in calcare rinvenuti all’interno della grotta, assieme a un gran numero di monete e lucerne lasciate dai fedeli come offerte votive. Alcuni offerenti erano nominati in iscrizioni qui individuate di cui, come per i rilievi, sono esposti i calchi.È rilevante la collocazione del luogo di culto in vicinanza delle risorgive del fiume Timavo, dove in epoca...
Teatro Romano di Trieste
Via del Teatro Romano,, 34100, Trieste, (Trieste), Friuli-Venezia Giulia, ItalyIl Teatro romano è stato portato alla luce negli anni Trenta del secolo scorso, eliminando le case di epoca medievale che erano sorte sfruttando le sue murature. Restaurato e parzialmente ricostruito, mostra la cavea (gradinata per gli spettatori) che si appoggia al pendio del colle di S. Giusto, l’orchestra ai suoi piedi e parte della scaena, ovvero il palcoscenico con quinte decorate da nicchie in cui erano statue di membri della famiglia imperiale o personaggi notevoli della comunità urbana. Tra essi vi era Quinto Petronio Modesto, procuratore e flamine di Traiano, che all’inizio del II secolo contribuì al restauro del teatro, come si legge dal calco di due iscrizioni gemelle conservata presso l’area archeologica. La prima fase del teatro risale invece all’età augustea....
Antiquarium e Acquedotto romano di Trieste
Via Donaggio 17,, 34148, Trieste, (Trieste), Friuli-Venezia Giulia, ItalyL'Antiquarium è allestito nel luogo in cui tra 1976 e 1977 sono stati rinvenuti i resti dell'acquedotto romano proveniente dalla Val Rosandra, uno dei tre che serviva la città romana di Tergeste, risalente al I sec. d.C.. Si conserva un tratto del condotto che originariamente correva interrato, con rivestimento interno in opus signinum che lo rendeva impermeabile; nell’Antiquarium sono visibili un segmento del canale ed uno dei cinque pozzetti di ispezione sulla volta della conduttura, nonché il materiale archeologico rinvenuto negli scavi. A monte dell'acquedotto sono stati individuati anche i resti di una villa romana....
Antiquarium e sepolcreto di via Donota
Via Donota,, 34121, Trieste, (Trieste), Friuli-Venezia Giulia, ItalyL'Antiquarium è costituito da una zona di scavi archeologici, realizzati tra 1980 e 1986 nella zona retrostante il Teatro Romano, e da uno spazio espositivo allestito presso la torre delle mura medievali. Una domus del I secolo d.C. venne riutilizzata, a partire dalla metà circa del II e fino al VI secolo, per finalità funerarie di rito pagano. Rilevante è la presenza di un recinto, che in una prima fase delimitava l’area di sepoltura: la balaustra è realizzata in lastre calcaree e rimangono le fondazioni di un monumento funerario collocato in prossimità della fronte, in posizione preminente verso la strada antica che è ricalcata dall’attuale via Donota. In seguito lo spazio interno e circostante fu sistematicamente utilizzato per l’inserimento di tombe a fossa, a cassa e in...
Foro romano di Aquileia
Via Giulia Augusta,, 33051, Aquileia, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyIl Foro romano si trova a poca distanza dal complesso della Basilica, verso nord. Attualmente il sito, restaurato e parzialmente ricostruito negli anni Trenta del secolo scorso, è attraversato dalla strada regionale 352, ma in antico lo spazio era chiuso alla viabilità e si trovava sull’asse del cardo maximus, la strada principale che percorreva la città in senso nord-sud. La vasta piazza era lastricata e circondata da un portico rialzato da tre scalini, occupato dalle botteghe (tabernae) con pavimenti di cotto e talora riquadri in mosaico. Nella prima metà del I sec. d.C. le colonne, sormontate da capitelli compositi, sostenevano un attico ornato da parapetti con eroti e ghirlande alternati a plinti con protomi di Iuppiter Ammon (Giove con corna di ariete) e Medusa, simbolo dei...
Porto fluviale (via Sacra) di Aquileia
Via Gemina, , Aquileia, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyIl Porto fluviale è visitabile percorrendo un suggestivo viale pedonale alberato denominato “Via Sacra”, con accesso dall’odierna via Gemina, creato nel 1934 dopo lo scavo e la valorizzazione del sito. Il viale ricalca l’andamento dell’antico corso d'acqua formato dalla confluenza del Natiso cum Turro, che in questo tratto aveva un letto largo m. 48. È oggi visibile il lato occidentale delle banchine del porto, con strutture riconosciute per una lunghezza di 380 m: si tratta del fulcro di attivissimi scambi commerciali (in particolare fra i Paesi transalpini e i mercati mediterranei, come noto dal geografo augusteo Strabone), la cui sistemazione monumentale risalirebbe alla fine del I sec. d.C.. Il molo è formato da due banchine, poste ad altezze diverse, verosimilmente per...
Foro romano di Zuglio (Iulium Carnicum)
Via del Foro,, 33020, Zuglio, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyNelle città romane il Foro rappresentava il luogo d'incontro della popolazione per le attività commerciali e politiche, l'amministrazione della giustizia, lo svolgimento di funzioni di carattere religioso e, in genere per i diversi momenti della vita sociale e aggregativa della comunità. I resti conservati sono databili entro il secondo secolo d.C., con il tempio verso l'estremità settentrionale e la basilica civile disposta a chiusura del lato meridionale. Al centro sono visibili i resti di alcuni edifici affacciati su uno spazio aperto, riferibili al Vicus tardo repubblicano.La basilica civile, di forma rettangolare, si articolava su due piani: quello inferiore, oggi superstite va identificato con un criptoportico aperto sulla strada che delimitava a oriente l'area...
Area archeologica "Su Nuraxi"
Viale Su Nuraxi,, 09021, Barumini, (Medio Campidano), Sardegna, ItalyIl complesso preistorico di Su Nuraxi è uno dei principali complessi archeologici della Sardegna sia per dimensioni che per la complessità della sua articolazione. L’intero insediamento fu costruito in più fasi a partire dal XVI secolo e sino al VI secolo a.C. Il suo nucleo principale è costituito da un torrione centrale (mastio) incorporato in un bastione quadrilobato, a sua volta compreso all’interno di un antemurale fortificato da cinque torri. Il mastio è composto da tre camere sovrapposte, con volta a tholos, costruite in grossi blocchi basaltici di dimensioni variabili, dai più grandi della base sino a diminuire gradualmente verso la sommità. Nel grande cortile centrale si apre un pozzo circolare rivestito di rozze pietre, che doveva costituire una riserva idrica, ma era...
Anfiteatro campano
Piazza I Ottobre, 1860, 81055, Santa Maria Capua Vetere, (Caserta), Campania, ItalyL’anfiteatro campano di Santa Maria Capua Vetere, il secondo in ordine di grandezza tra tali tipi di monumenti nell’Italia antica dopo il Colosseo (m 165 sull’asse maggiore, m. 135 su quello minore a livello dell’arena), fu innalzato tra la fine del I e gli inizi del II secolo d.C. in sostituzione dell’arena meno capiente risalente ad età graccana, i cui resti sono stati individuati a Sud-Est. Della sua vicenda edilizia informa un’iscrizione dedicata da Antonino Pio, in parte conservata presso il Museo Provinciale Campano, nella quale si fa menzione dei restauri del colonnato e del nuovo arredo scultoreo fatti eseguire dall’imperatore Adriano. L’edificio, in genere adibito agli spettacoli gladiatori, presentava in origine i quattro ordini canonici (ima, media e summa...
Museo archeologico dell'antica Capua e Mitreo
Via Roberto d'Angiò, 48, 81055, Santa Maria Capua Vetere, (Caserta), Campania, ItalyL’istituzione del Museo Archeologico dell’Antica Capua nasce dall’esigenza di presentare, secondo i più moderni criteri espositivi, i materiali rimessi in luce nel corso degli scavi effettuati nella seconda metà del XX secolo in quello che fu il territorio di Capua. Un Museo archeologico nella zona peraltro già esiste dal 1874: il Museo Provinciale Campano, ospitato nella sale del Palazzo Antignano di Capua moderna, allestito subito dopo l’Unità d’Italia, al pari degli altri musei provinciali sorti affinché, con l’istituzione dei grandi Musei Statali, i centri periferici non perdessero comunque cognizione del loro patrimonio storico, artistico, culturale. In esso i criteri di selezione e presentazione dei materiali, nonostante un recente riallestimento delle collezioni,...
Raccolta museale Isola del Tino
Isola del Tino, SNC, 19025, Portovenere, (La Spezia), Liguria, ItalyIl piccolo museo ha sede sull'isola del Tino, di propriet? demaniale; vi sono raccolti reperti archeologici rinvenuti in zona: numerose anfore, frammenti di lucerne e monete di epoca romana. Tra i manufatti riferibili alla vita quotidiana dei monaci si segnalano alcuni boccali in graffita policroma e un catino in maiolica arcaica di produzione pisana. Vi si pu? accedere in occasione della festa di S. Venerio, nato all'isola di Palmaria e qui morto in romitaggio. Sul luogo dove fu trovato il corpo del santo, nel VII secolo fu edificata una cappella, trasformata poi in abbazia nell'XI secolo....
Villa Romana e Antiquarium di Palazzo Pignano
Via Luoghi Vecchi,, 26020, Palazzo Pignano, (Cremona), Lombardia, ItalyLa villa tardoantica (IV-V sec. d.C.), che si sovrappone a un impianto di I-II sec. d.C., apparteneva a un personaggio di rango elevato, come dimostrato dal raffinato disegno architettonico della pianta e dall’esistenza di una cappella palatina. I resti, nonostante le spoliazioni, evidenziano un alto livello di lusso con ambienti mosaicati e un impianto di riscaldamento.Nell’Antiquarium sono esposti materiali provenienti dall’area, tra i quali frammenti di vetri per finestre, eccezionalmente conservati, e parti di sculture marmoree....
Museo delle navi
Vis Alessandro Guidoni, 35/37, 00050, Fiumicino, (Roma), Lazio, ItalyAll’interno del Museo delle Navi sono esposti i resti di cinque imbarcazioni (più frammenti di fiancata di altre due) databili dal II al V secolo d.C. I relitti furono riportati in luce tra il 1958 ed il 1965 in occasione dei lavori di costruzione dell’Aeroporto internazionale “Leonardo da Vinci”.Delle imbarcazioni si conservano soltanto le strutture del fondo che, ricoperte dai sedimenti marini, hanno resistito all’azione distruttrice dell’acqua, della flora e della fauna marine.Le navi erano collocate all’interno del porto fatto costruire dall’imperatore Claudio nel I sec.d.C., in un’ area compresa tra il luogo di costruzione del museo e i resti del molo settentrionale del bacino portuale. In tale area, collocata in posizione marginale e soggetta ad insabbiamento, si...
Laboratorio archeologico della Val Pennavaire
Piazza S. Reparata, SNC, 18020, Aquila d'Arroscia, (Imperia), Liguria, ItalyIl laboratorio ? inserito nel Museo Territorio della Valle Arroscia "I volti dell'Ubagu". La sede di Aquila d'Arroscia si propone come introduzione all'itinerario naturalistico - speleologico - archeologico che dall'abitato porta verso lo spartiacque con le valli del Pennavaira e del rio Ferraia, oltre il maestoso rudere del castello dell'Aquila dei Signori Del Carretto. Negli spazi del laboratorio vengono illustrate con impianto narrativo semplice e didascalico le vicende che caratterizzano la storia di questo territorio che ha avuto una continuit? di frequentazione attraverso 10000 anni di storia, dalla preistoria a oggi. Finalit? principale ? quella di accompagnare il visitatore in una dimensione naturalistica e geologica poco nota, popolata da piante tipiche delle aree umide, fatta di...
Museo archeologico ernico
Piazza Guglielmo Marconi,, 03012, Anagni, (Frosinone), Lazio, ItalyLa XV Comunità Montana “Valle del Liri” ha voluto proporre un’iniziativa che inverte tale modo di ricercare, per dare ordine, maggior completezza e consequenzialità tematica ai lavori in atto, mediante la creazione di un Museo territoriale sui Ciociari, studiati su un campo di indagine che abbraccia un largo settore dell’Italia Centrale, con un inquadramento generale di tipo antropologico. Essendo stata spesso oggetto di dibattito, si è anche tentata l’individuazione scientifica dei confini della Ciociaria nel tempo, partendo dall’analisi di documentazione d’epoca (atlanti, diari di viaggio, cronache, libri, ecc.), perché, derivando essi da una convenzione popolare dinamica e non emanati da norme, hanno abbracciato territori variabili, prima solo interni allo Stato...
Civico museo storico archeologico
Corso Mazzini, 1, 17100, Savona, (Savona), Liguria, ItalyAperto nel 1990, ? ubicato nel Palazzo della Loggia, edificio quattrocentesco compreso all'interno della Fortezza del Priamar costruita a met? sec.XVI. gli spazi museali, allestiti in parte sull'area della necropoli bizantina, visibile al di sotto del piano di calpestio in materiale trasparente, uniscono la suggestione del percorso archeologico, frutto delle campagne di scavo in loco, alla esposizione dei materialiche, ordinati cronologicamente, documentano alcuni aspetti della vita millenaria sul colle del Priamar: dalle testimonianze pi? antiche dell'et? del bronzo medio, ai reperti fittili, metallici, lapidei dell'alto medioevo, dalle ceramiche islamiche e bizantine importate nel primo basso medioevo alle produzioni dei seccc.XIII-XV, alle maioliche e terraglie di et? moderna....
Museo archeologico del Finale
Complesso monumentale di Santa Caterina,, 17024, Finale Ligure, (Savona), Liguria, ItalyIl museo Archeologico del Finale si trova nel centro storico di Finalborgo, nel complessomonumentale di Santa Caterina, attorno ai due chiostri quattrocenteschi. Ospita importanti collezioni di Preistoria e archeologia, frutto di oltre 100 anni di ricerche. Di propriet? del comune di Finale Ligure, ? gestito dalla Sezione Finalese dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri. Il museo espone le testimonianze dell'ininterrotta frequentazione umana del Finalese, area costiera ligure dalle grandi e peculiari valenze naturalistiche, ambientali, storiche e archeologiche: dagli eccezionali reperti dell'Homo erectus del paleolitico inferiore (350mila-120mila anni fa), all'Uomo di Neandertal (120mila-38mila anni fa), alle testimonianze artistiche e funerarie dell'Uomo moderno a partire dal...