Archeologia
Museo archeologico lametino
Piazzetta S. Domenico ,, , Lamezia Terme, (Catanzaro), Calabria, ItalyIl museo Archeologico Lametino raccoglie le testimonianze archeologiche provenienti dal territorio della piana lametina, dal periodo preistorico a quello medievale....
Museo Archeologico e Antiquarium "Archeoderi"
, , Bova Marina, (Reggio di Calabria), Calabria, ItalyIl Parco Archeologico ArcheoDeri della vallata del San Pasquale, inaugurato nel giugno 2010, sorge a Bova Marina, intorno all’area sinagogale rinvenuta negli anni Ottanta, presso la contrada da cui trae il nome “Deri”, richiamando la tradizione dell’Antica Delia o Scýle, secondo gli antichi Romani.Ci troviamo in un sito archeologico tra i più importanti del Mediterraneo, infatti, la sinagoga, risalente al IV secolo d. C., è la più antica in Occidente, dopo quella di Ostia Antica, ed il suo ritrovamento ha aperto nuovi scenari storici sulla presenza degli ebrei nella Calabria meridionale.Inizialmente identificata come villa romana, ne è stata poi accertata l’esatta natura grazie al rinvenimento di un mosaico raffigurante i più importanti simboli giudaici: la menorah (il...
Castello Malaspina dal Verme
Strada del Torrino, 5,, 29022, Bobbio, (Piacenza), Emilia-Romagna, ItalyIl castello Malaspina Dal Verme, è una struttura fortificata costituita da più corpi di fabbrica racchiusi entro la cinta muraria interna in pietra. Attualmente il castello presenta la sola cinta muraria interna, essendo stata quella esterna demolita, unitamente al torrione di Porta Nuova, nel 1858, quando si aprì il rettifilo detto di Porta Nuova. Il castello è dotato di mastio con muratura in pietra sbozzata apparecchiata con disegno pseudo isodomo. Sul lato ovest del fortilizio s'individuano resti di quella che è indicata come torre del Vescovo. Sul lato est, in angolo del muro di cinta, è presente una torre circolare, dotata di due ambienti. Due gli ingressi che consentono l'accesso al mastio, a sud est e a nord ovest. L'articolazione e la distribuzione degli ambienti...
Museo archeologico nazionale di Sarsina
Via Cesio Sabino, 39,, 47027, Sarsina, (Forlì-Cesena), Emilia-Romagna, ItalyPer la ricchezza e la varietà dei reperti che espone, il museo archeologico di Sarsina è indubbiamente uno dei più importanti dell'Italia settentrionale. Fu istituito come raccolta comunale nel 1890 e si è poi ampliato con i materiali recuperati nella necropoli di Pian di Bezzo e all’interno della città, fino all’acquisizione da parte dello Stato nel 1957.Il museo espone materiali di provenienza quasi esclusivamente locale che, pur coprendo un arco cronologico esteso dalla preistoria alla tarda antichità, riguardano in particolare l'età romana, dal I sec. a.C. al II-III sec. d.C. La radicale ristrutturazione del 1990 ha consentito la ricomposizione integrale di alcuni grandi monumenti funerari, tra i quali spicca, per imponenza e completezza, il mausoleo ad edicola...
Museo archeologico nazionale di Ferrara
Via XX Settembre, 122, 44100, Ferrara, (Ferrara), Emilia-Romagna, ItalyAllestito nel palazzo progettato da Biagio Rossetti per Antonio Costabili, il museo conserva le testimonianze della necropoli e dell’abitato di Spina, il fiorente porto commerciale etrusco che tra il VI e il III sec. a.C. rappresentò uno dei centri focali della regione. Sono esposti alcuni dei corredi ritrovati nelle oltre 4mila tombe, reperti di impressionante bellezza tra cui spicca un’imponente raccolta di vasi attici a figure rosse di V sec. a.C.Recentemente ampliato e riallestito con apparati all'avanguardia, il museo vanta una “Sala del Tesoro” affrescata dal Garofalo, la Sala delle Piroghe, imbarcazioni monossili di età tardo romana (III-IV secolo d.C.), e la “Sala degli Ori” con gioielli d’oro, argento, ambra e pasta vitrea risalenti al V e IV sec. a.C....
Castello di Torrechiara
Via al Castello 1 ,, 43013, Langhirano, (Parma), Emilia-Romagna, ItalyIl castello di Torrechiara è il più famoso fra le rocche e i fortilizi che facevano parte del feudo di Pier Maria Rossi, conte di San Secondo e grande condottiero, il quale pose mano al loro rinnovamento nel XV secolo. Qui, al termine delle sue imprese guerresche, si ritirò a vivere insieme a Bianca Pellegrini da Como, che per amor suo aveva lasciato il marito, Melchiorre d'Arluno. Pier Maria Rossi volle lasciare nell'edificio la testimonianza del loro legame sentimentale affidando nel 1452, probabilmente al pittore Benedetto Bembo, la decorazione a fresco della 'Camera d'Oro', dove sono rappresentati i due amanti colpiti dagli strali di Amore Bendato nelle lunette, mentre nelle vele appare soltanto Bianca che, nelle vesti di pellegrina, percorre un itinerario che tocca tutti...
Museo archeologico nazionale d'Abruzzo - Villa Fri
Via G. Costanzi, 3, 66100, Chieti, (Chieti), Abruzzo, ItalyIl museo ospitato nella ottocentesca dimora in stile neoclassico lombardo del barone Ferrante Frigerj presenta un allestimento completamente rinnovato secondo sistemi etnico-territoriali, evidenziando in tal modo la segmentazione di gruppi etnici a partire dalle fasi iniziali dell’Età del Ferro fino all’Alto Medio Evo. La lettura e la comprensione della storia di questi popoli viene proposta attraverso le peculiarità del territorio di appartenenza e delle sue trasformazioni nel tempo. I popoli illustrati al primo piano del museo sono i Vestini Transmontani, i Vestini Cismontani, i Peligni , i Marrucini, i Carricini.Al piano terra l’allestimento della nuova sala del Guerriero di Capestrano realizzata da Mimmo Paladino nel 2011 colloca la scultura del VI sec.a.C., già di...
Museo archeologico nazionale di Campli
Piazza S. Francesco, 64012, Campli, (Teramo), Abruzzo, ItalyIl Museo Archeologico di Campli è direttamente collegato alla vicina necropoli di Campovalano che ha restituito, nel corso di circa quaranta anni di ricerche, 610 sepolture dell'età del Ferro e della Romanizzazione (IX-III sec. a.C.). Il percorso espositivo, con l’ausilio di ricostruzioni grafiche ed ambientali, illustra l’evoluzione del rito funerario presso una etnia Pretuzia di ambito culturale Medio-Adriatico o Piceno. I monumenti funerari più antichi (età Orientalizzante) sono caratterizzati da grandi tumuli con circoli di pietre simili a quelli dell’area marchigiana e da corredi principeschi con armi, vasellame di bronzo di tradizione etrusca e dalla presenza del carro da guerra o da parata. Nelle sepolture femminili spiccano le straordinarie parure di fibule di bronzo con...
Museo della città e del territorio
, , Sepino, (Campobasso), Molise, ItalyIl Museo archeologico di Sepino, è allestito all’interno di edifici rurali che si sono impiantati, dal ‘700 in poi, sulle strutture del teatro romano, in particolare sull’emiciclo della cavea ripetendo l’originario disegno planimetrico.La presenza di queste case a semicerchio sul teatro, in modo diverso, ricostruiscono i volumi della summa cavea, creano una suggestione unica e conferiscono una particolarità al monumento, che non si ritrova nei numerosi altri edifici teatrali antichi . All’interno delle abitazioni sono stati conservati gli elementi caratteristici e funzionali della vita quotidiana degli abitanti, quali il lavandino, il camino, il forno, ma anche le nicchie ricavate nelle murature utilizzate anticamente come ripostigli, nella nuova...
Museo nazionale paleocristiano di Aquileia
Piazza Pirano, 1, 33051, Aquileia, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyIl Museo Paleocristiano venne inaugurato nel 1961, scorporando dal Museo Archeologico Nazionale le testimonianze della primitiva comunità cristiana di Aquileia, e fu intitolato a Franco Marinotti, mecenate che aveva contribuito al recupero dell’edificio che lo ospita. Esso era sorto come chiesa paleocristiana, alla periferia nord-orientale della città, per trasformarsi in monastero benedettino; in seguito alla sconsacrazione, passò nella proprietà di diverse famiglie aquileiesi, per essere destinato a residenza (“Palazzo”), sede delle collezioni private di antichità ed infine ad uso agricolo.Il pianoterra è occupato quasi interamente dal pavimento musivo con disegno geometrico della primitiva basilica; sono inoltre esposti numerosi altri reperti dagli altri edifici...
Museo archeologico nazionale di Aquileia
Via Roma, 1,, 33051, Aquileia, (Udine), Friuli-Venezia Giulia, ItalyIl Museo, istituito nel 1882 come “Imperial-regio Museo dello stato” con il patrocinio dell’imperatore Francesco Giuseppe, ha sede nella Villa Cassis Faraone, costruita tra il 1812 e il 1825; esso accoglie le collezioni storiche, ricevute in dono o acquistate dalle più illustri famiglie aquileiesi, integrate dai risultati delle ricerche condotte fra ‘800 e ‘900 soprattutto ad opera dei suoi direttori storici, Enrico Maionica, Giovanni Battista Brusin e Luisa Bertacchi. L’ordinamento dell’esposizione, articolata fin dall’origine secondo temi, risale nella sua attuale disposizione agli anni ’50 del secolo scorso: i materiali sono scanditi per classi, a partire dalla statuaria (ritratti, funeraria, sacra), per passare alla ceramica, ai metalli, ai vetri, alle gemme, agli...
Raccolta di Palazzo Murena
Piazza dell'Università, 1, , Perugia, (Perugia), Umbria, ItalySede dal 1810 dell’Università degli Studi di Perugia, Palazzo Murena appartiene ad un ex complesso monasteriale progettato nel 1740 dall’architetto Carlo Murena, affiancato da Luigi Vanvitelli nella realizzazione della attigua chiesa di Montemorcino Nuovo. Lungo il muro del corridoio è sistemata una raccolta di calchi epigrafici (circa 400) in lingua etrusca, formata in gran parte dal conte Giancarlo Conestabile della Staffa (1824-1877), archeologo e docente della facoltà di archeologia dell’Università dopo Giovan Battista Vermiglioli. Creata a scopi didattici per lo studio della lingua etrusca, la collezione è composta da calchi eseguiti sugli originali dopo gli scavi....
Castello di Canossa e Museo nazionale "Naborre Cam
Via Castello ,, 42026, Canossa, (Reggio nell'Emilia), Emilia-Romagna, ItalyI resti del Castello di Canossa si elevano sopra una rupe di arenaria bianca, ridotti ad una limitata porzione dell'area un tempo fortificata a causa dei fenomeni di sfaldamento del terreno. Le caratteristiche paesistiche circostanti e le memorie storiche li rendono un luogo di straordinaria suggestione. Il castello fu costruito verso il 940 dal longobardo Azzo Adalberto e divenne il centro di un complesso sistema difensivo per il controllo delle valli appenniniche e della pianura. Nel 950 vi trovò rifugio Adelaide, vedova di Lotario I, re d'Italia. La fama di Canossa è legata allo storico incontro avvenuto il 27 gennaio 1077, data in cui Papa Gregorio VII assolse dalla scomunica l'imperatore Enrico IV alla presenza della contessa Matilde e dell'abate Ugo di Cluny. Il...
Area archeologica del Santuario di Hera alla Foce
Via Barizzo Foce Sele, 29, , Capaccio, (Salerno), Campania, ItalyNell'area archeologica, che si estende a ridosso della sponda del Sele, sono visibili i resti di diversi edifici, conservati per lo più a livello di fondazione. Due stoai (portici) definivano fin dall’età arcaica il limite occidentale e meridionale dell’area di culto, al centro del quale si trovava il tempio principale, edificato alla fine del VI sec. a.C. su un precedente edificio. Ad Est del tempio sorgono gli altari per i sacrifici e le libagioni, mentre, a Nord, è visibile una struttura rettangolare, il cosiddetto thesauros, al quale in un primo momento fu attribuito il ciclo delle metope scolpite di età arcaica. Alle spalle degli altari monumentali sono ubicati i resti di un edificio quadrato, di età lucana, destinato probabilmente ad ospitare i riti iniziatici delle...
Arco di Costantino
, , Roma, (Roma), Lazio, ItalyL’Arco di Costantino, posto lungo la via romana percorsa dai trionfi, nel tratto compreso tra il Circo Massimo e l’Arco di Tito, è il più grande arco onorario giunto a noi e rappresenta una sintesi della propaganda ideologica di età costantiniana. L’arco celebra il trionfo dell’imperatore Costantino su Massenzio, avvenuta il 28 ottobre del 312 d.C. a seguito della battaglia di ponte Milvio. Come si desume dall’iscrizione posta al disopra del fornice centrale, il monumento fu solennemente dedicato dal Senato all’imperatore in memoria di quel trionfo e in occasione dei decennalia dell’Impero all’inizio del decimo anno di regno il 25 luglio del 315 d.C.Il monumento, incluso a metà del XII secolo nella fortezza dei Frangipane, fu sottoposto a restauri e studi a partire...
Parco Archeologico di Paestum - Area archeologica
Via Magna Graecia, 917, 84047, Capaccio, (Salerno), Campania, ItalyI tre templi greci di Paestum, costruiti tra VI e V sec. a.C., sono insieme a quelli di Atene ed Agrigento gli edifici templari meglio conservati dall’età classica. Sin dal ‘700 il sito ha attirato viaggiatori ed artisti come Piranesi e Goethe. Dal 1998, Paestum è patrimonio dell’UNESCO.La costruzione dei templi cominciò pochi decenni dopo la fondazione della città di Peastum, che in origine si chiamò Poseidonia, intorno al 600 a.C. Furono coloni provenienti dalla città di Sibari (in Calabria) ad insediarsi a Sud del fiume Sele, vicino agli Etruschi di Pontecagnano a Nord e ai popoli indigeni che abitavano le montagne a Est.I templi sorgono nella parte centrale della città, che si estende per oltre 120 ettari ed è circondata da una cinta muraria, anch’essa tra le...
Parco Archeologico di Paestum - Museo archeologico
Via Magna Grecia, 919, 84047, Capaccio, (Salerno), Campania, ItalyAll’ombra dei templi di Paestum, è collocata una delle più importanti collezioni archeologiche d’Italia: il Museo Archeologico Nazionale di Paestum.Tra i ritrovamenti più spettacolari esposti nel museo spiccano le metope (lastre scolpite che decoravano un grande tempio) provenienti dall'Heraion di foce Sele, e la tomba cosiddetta “del Tuffatore”, una tomba dipinta di V sec. a.C., e le lastre dipinte delle tombe di IV e III sec. a.C.Il museo è diviso in tre sezioni:Da Poseidonia a Paestum. Dalla fondazione della città greca al tramonto dell'egemonia lucana (piano terra)Prima di Poseidonia. Il territorio a sud del Sele in età preistorica e protostorica (galleria superiore)Paestum romana (primo piano: attualmente chiusa per lavori in corso).Il museo è situato all'interno...
Laboratorio didattico di ecologia del Quaternario
Via Castelfidardo, 14, 63012, Cupra Marittima, (Ascoli Piceno), Marche, ItalyAlla fine degli anni Sessanta un gruppo di giovani cuprensi, desiderosi di approfondire la conoscenza del proprio territorio, inizia a dedicarsi alla ricerca delle tracce del passato. Interminabili passeggiate nei campi, lungo le strade e i sentieri delle contrade, sul percorso dell’aratro, tra i rovi e le selve, producono entusiasmanti scoperte circa una realtà storica fino a quel momento poco conosciuta. La sistematicità della ricerca di gruppo, il supporto nell’indagine scientifica di studiosi e la volontà di salvaguardare e valorizzare il Patrimonio Culturale, portano nel 1972 alla costituzione della sede locale di Archeoclub d’Italia, prima nelle Marche e sesta d’Italia....
Abbazia di Montecassino
Via Montecassino,, 03043, Cassino, (Frosinone), Lazio, ItalyIl monastero di Montecassino, fondato da san benedetto nel 529 sul sito dell’acropoli di un antico insediamento, del quale rimangono tracce delle mura “ciclopiche”, è stato danneggiato più volte nel corso dei secoli e, da ultimo, dal terribile evento bellico del secondo conflitto mondiale. Il Museo, fondato nel 1980, è ricco di preziose testimonianze della storia del luogo attraverso i secoli: nei quattordici ambienti espositivi sono raccolti reperti archeologici dell’età del bronzo e del ferro, frammenti architettonici del monastero medievale, numerosi arredi interni che decoravano ambienti di rappresentanza, arredi liturgici della basilica, codici miniati e libri dell’archivio e della biblioteca, oggetti donati da nobili e benefattori che vollero contribuire alla...
Area Archeologica di Villa Adriana
Largo Marguerite Yourcenar, 1, 00010, Tivoli, (Roma), Lazio, ItalyCostruita tra il 118 e 138 d.C. da Adriano (Publius Aelius Hadrianus) nato probabilmente ad Italica, presso Siviglia (Spagna), il 24 gennaio del 76 d.C.; adottato da Traiano, cugino del padre, gli successe nell’Impero nel 117 d. C. La Villa si distribuì su un’area di almeno 120 ettari, su un pianoro tufaceo compreso tra due fossi, quello dell’acqua Ferrata ad est e quello di Risicoli o Rocca Bruna ad ovest. Per realizzare un complesso così grandioso Adriano decise di spostare la propria residenza fuori della capitale, scegliendo un territorio verde e ricco di acque, nei pressi di Tivoli, a 28 km da Roma, sui banchi tufacei che si allargano ai piedi dei Monti Tiburtini.Attualmente l’area visitabile è di ca. 40 ettari.Le fonti letterarie ci tramandano che Adriano, personalità...