Istituto centrale per la grafica
Travocial,
2016-06-03 13:57:32
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L'Istituto centrale per la grafica ha la struttura e l'importanza di un moderno istituto culturale le cui finalità sono la conservazione, la ricerca, l'incremento delle collezioni, la promozione e la valorizzazione dell'arte grafica in ogni sua forma. Con un patrimonio culturale unico al mondo, fatto di disegni, matrici, stampe, fotografie e video d'artista, l'ICG ha la peculiarità di comprendere all'interno delle sue collezioni tutte le fasi dell'attività artistica, dal disegno al video. Un patrimonio aperto alla consultazione degli studiosi e alla fruizione del pubblico dei visitatori grazie anche all'organizzazione e alla partecipazione alle mostre istituzionali realizzate nel Museo dell'Istituto e negli spazi espositivi di Palazzo Poli. Nato dall'accorpamento della Calcografia nazionale, che risale al 1738 con l'acquisto voluto da Papa Clemente XII Corsini della celebre stamperia romana De Rossi attiva a Roma nel XVII al XVIII secolo, con il Gabinetto nazionale delle Stampe, con sede prima in via della Lungara a Villa Farnesina, ed istituito nel 1895 assieme alla Galleria d'Arte antica in Palazzo Corsini, l'ICG ha sede in un complesso monumentale che fa da sfondo ad uno dei simboli di Roma, la Fontana di Trevi. Un lungo e complesso lavoro di restauro architettonico e ristrutturazione funzionale, terminato nel 2009, ha unificato i due palazzi di via Poli e di via della Stamperia dando vita all'assetto logistico attuale dell'Istituto. L'Istituto centrale per la grafica si articola in laboratori e servizi ed è composto dal Gabinetto delle Stampe; dalla Calcoteca; dalle Collezioni fotografiche e Collezioni multimediali; dalla Stamperia; dal Laboratorio diagnostico per le matrici; dal Laboratorio di restauro delle opere d'arte su carta, legatoria e cartonaggio; dal Rilevamento filigrane; dal Servizio di documentazione; dall'Archivio fotografico; dal Laboratorio fotografico; dal Servizio educativo; dall'Archivio storico; dalla Biblioteca e dall'Ufficio Stampa; dal Servizio di informatica, multimediali e grafica. La maggior parte delle stampe e dei disegni dell'Istituto proviene dal Gabinetto disegni e stampe: sono 23.500 disegni e 110.000 stampe, rappresentativi del panorama incisorio europeo dal Cinquecento all'Ottocento. Sono presenti tutti i maggiori incisori dal Cinquecento ai giorni nostri. La collezione delle matrici, ereditata dalla Calcografia Nazionale, conta oltre 23.400 matrici in rame, zinco, ed è tra le più consistenti e rappresentative raccolte di questo genere insieme alla Calcografia del Louvre e all'Accademia San Fernando di Madrid. Tutte le matrici metalliche sono custodite nei locali della Calcoteca, appositamente progettati per la loro conservazione. A questa collezione si aggiunge un fondo di 1600 disegni preparatori alle incisioni oltre alle 28.000 stampe che documentano i diversi stati delle matrici o il restauro delle stesse. Il patrimonio fotografico ammonta attualmente a circa 16.000 immagini, tra negativi, positivi, dagherrotipi, ferrotipi, ambrotipi, autocromie e altre tecniche di riproduzione fotografica. La collezione parte dalle fotografie di soggetto urbano e artistico degli anni Settanta dell’Ottocento e arriva ai grandi fotografi contemporanei. Importante anche la collezione di opere multimediali dell'Istituto che dalla sua creazione alla fine segli anni Settanta ha visto crescere il proprio patrimonio in maniera costante. Agli iniziali video d’artista si sono aggiunte nel tempo una serie di opere accomunate alla grafica per essere multipli, anche se non bidimensionali.