Tempio di Ercole e Portunus al Foro Boario
Travocial,
2016-02-29 11:41:52
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Il Tempio di Ercole si trova, insieme al Tempio di Portunus, nell'area archeologica del Foro Boario, che era l'antico mercato delle carni di Roma. Noto fin dal Rinascimento come Tempio di Vesta, in analogia a quello del Foro Romano, è stato successivamente attribuito a Hercules Victor, divinità già presente in quella zona. Il Tempio è il più antico edificio in marmo esistente a Roma. Fu realizzato in marmo greco pentelico nel I sec. a. C.; i restauri in marmo lunense risalgono all'età di Tiberio. Nel XII secolo venne trasformato in una chiesa dedicata a Santo Stefano Rotondo e poi a Santa Maria del Sole nel XVI secolo. All'interno della cella sono stati recuperati alcuni affreschi della fine del '400. Il Tempio rettangolare di Portunus rappresenta un'importante testimonianza dell'architettura romana antica pressoché integra nella sua struttura.La costruzione non si adegua ai canoni dell'arte greca ed è riferibile, nella sua fase iniziale, al IV o al III secolo a.C, anche se venne probabilmente restaurata dopo il 70 a.C..Il tempio era inserito in un'ambientazione scenografica della quale erano parte integrante sia il tempio dedicato a Ercole, sia i vicini complessi templari della Mater Natura e di San Nicola in Carcere.Nel IX secolo le strutture del tempio di Portunus vennero mutate in chiesa cristiana, che mantenne comunque intatto l'impianto esterno. Prima intitolata a Santa Maria "Secundicerii", quindi a Santa Maria Egiziaca patrona delle prostitute, la chiesa nel corso dei secoli è stata più volte ristrutturata.Nel 1916 la chiesa venne eliminata per ripristinare l'antico aspetto del tempio: durante i lavori è emerso un ciclo di antichi affreschi altomedioevali, subito riconosciuto come una testimonianza unica nel suo genere, oggi resa più leggibile e affascinante da un recente restauro.