Museo di storia e civiltà agricola Lombarda - Muse
Travocial,
2013-03-14 09:36:20
2013-03-14 09:36:20
Il Castello ha pianta quadrata ed una sola ed alta torre centrale, anch'essa quadrata, nella fronte di ingresso. Il corpo è disposto su due piani, culminanti con una galleria sporgente sostenuta da mensole di pietra poggianti sui mattoni in cotto. Questo motivo di coronamento con loggia e ballatoio, che interessa il fronte del castello, ricorre anche nell'imponente torre centrale. Quest'ultima, così come le due semitorri cilindriche che raccordano i due avancorpi della facciata innalzandosi oltre la linea della gronda, culmina con merlature a coda di rondine. Le finestre, rettangolari sulle facciate rettilinee e ovali nelle torrette ricurve, sono contornate di bianco.
Al Castello si accede mediante due scaloni centrali curvi di gusto settecentesco che, in corrispondenza delle due torrette, si aprono sul piazzale semicircolare terrazzato d'ingresso. All'interno è possibile fare un tuffo nel passato e visitare la camera in cui dormì Napoleone Bonaparte e ammirare gli appartamenti di Clemente XI.
Il nucleo originario del castello risalirebbe al 1200 ma, nel corso dei secoli, soprattutto nel XVI, il castello ha perso la sua destinazione primaria trasformandosi da avamposto bellico fino ad elegante dimora di campagna (secolo XVIII).
Fu il cardinale Agostino Cusani ad ampliare il cortile e a plasmare il giardino secondo i dettami della moda 'all'italiana'.
Il Complesso Monumentale Castello Procaccini ospita il Museo di Storia della Civiltà Agricola Lombarda, che ripropone alcuni ambienti rurali caratteristici, tra cui la cucina (detta di Corradino di Svevia) che costituisce un tipico esempio di cucina contadina medievale e conserva gli attrezzi utilizzati a quell'epoca per la lavorazione e la preparazione degli alimenti, e il Museo Lombardo del Vino che, situato nelle cantine, raccoglie in dodici sale oggetti e utensili antichi, provenienti dalle zone vitivinicole lombarde.