Castello di Rivalta
Travocial,
2016-02-26 11:16:29
2016-02-26 11:16:29
Nel castello di Rivalta, ricco di storia e prezioso per il buon grado di conservazione, ha sede un interessante museo che raccoglie una collezione d'armi antiche e moderne. Vi spiccano tre bandiere con gli stemmi degli Scotti di Sarmato, che sventolarono sui pennoni delle navi cristiane partecipanti alla battaglia di Lepanto del 1571 culminata con la sconfitta dei Saraceni da parte degli Europei. Si possono ammirare anche le esotiche e rare testimonianze antropologiche raccolte dall'esploratore Ermanno Stradelli alla fine del secolo scorso in Amazzonia. Interessante visitare il salone d'onore, con il monumentale camino e alcune armature complete, la luminosa camera verde, la caratteristica camera del falcone con letto a baldacchino, la sala da pranzo, la galleria e la sala da gioco, riccamente affrescate, la grande cucina, arredata con pezzi originali, i sotterranei, una volta adibiti a scuderie, e le segrete.La rocca medievale, con il suo massiccio dongione quadrato, domina l'ampio greto del Trebbia. Trasformato dai Landi nella seconda metà del XV secolo in una residenza fastosa, l'edificio fa perno sull'elegante cortile loggiato decorato dall'architetto Antonio da Lugano e dal maestro Antonio da Pavia con fregi in cotto, capitelli e medaglioni. Tra gli interventi settecenteschi si segnalano la facciata a timpano e lo scalone che dal cortile porta al piano nobile. All'interno, il percorso museale si svolge attraverso vaste sale ornate di affreschi ed arredate con mobili dal XVI al XIX secolo e dipinti seicenteschi. Notevole è il salone d'onore quattrocentesco, lungo venticinque metri con camino monumentale e soffitto a cassettoni. Nella sala delle armi, oltre ad importanti cimeli della battaglia di Lepanto si conserva una raccolta di spade, di sciabole (del XVIII e XIX secolo), di fucili e di uniformi dell'Ottocento. Tra i materiali del castello-museo figura un nucleo costituito da amuleti, ornamenti ed armi del Mato Grosso.