Museo delle anfore
Travocial,
2013-12-06 11:29:59
2013-12-06 11:29:59
Il museo è stato riaperto il 6 dicembre 2003 nella nuova sede espositiva. La singolarità del Museo delle Anfore è quella di riunire anfore diverse per tipologia e cronologia in quanto recuperate lungo tutto il Mediterraneo dalle reti dei motopescherecci della marineria di San Benedetto del Tronto che praticavano la pesca a strascico in aree diverse, dall'Egeo allo Ionio, dal Tirreno al mare di Sicilia e, naturalmente, all'Adriatico. Queste anfore entrarono a far parte della collezione del dottor Giovanni Perotti, che nel 1988 le donò al Comune. La collezione rappresenta infatti un unicum in Italia in quanto raccoglie reperti sottomarini di epoche e civiltà diverse (cananee, fenicie, puniche, greche, romane, bizantine). L'allestimento è stato concepito per conciliare l'intento scientifico con quello divulgativo e le varie tappe espositive (i commerci, i prodotti, le anfore, la ricerca subacquea, l'architettura navale) sono illustrate da pannelli descrittivi e schede didattiche. La visita si conclude scenograficamente nella quarta sala dove è ospitata l'imponente riproduzione, in scala reale, della sezione di una nave oneraria romana che offre l'occasione per conoscere nel dettaglio le tecniche di costruzione navale in epoca romana mentre la riproduzione di un fondale marino susciterà l'illusione di rivivere le fasi un recupero subacqueo.