Orto botanico "Carmela Cortini"
Travocial,
2016-03-01 07:07:07
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L’Orto botanico “Carmela Cortini” dell’Università di Camerino è stato istituito nel 1828 dal prof. Vincenzo Ottaviani, docente di Botanica nella Facoltà di Medicina della medesima Università; in tale veste egli si occupò di piante medicinali, sia raccogliendole sull’Appennino, sia coltivandole nell’Orto botanico, che considerava di grande importanza per l’insegnamento e per la ricerca. Fu lo stesso Vincenzo Ottaviani a scegliere l’area su cui venne realizzato l’orto, che inizialmente era occupata da orti e sodivi incolti, bordata e sostenuta a valle da un muraglione e attraversata per il lungo da una strada. Pur con molte difficoltà, egli riuscì nell’intento di realizzare l’Orto botanico e, in un inventario del 1835, risulta che vi erano coltivati 1096 alberi e arbusti, oltre a quelli dei viali, e 887 piante da terra e da vaso.L’orto copre una superficie di circa un ettaro, si affaccia a sud-est verso i Monti Sibillini e si sviluppa ai piedi delle mura del Palazzo Ducale, 27 metri più in basso rispetto al piano cittadino. Esso si trova al margine del centro storico vero e proprio e, in seguito alla crescita demografica del secondo dopoguerra, ha finito per essere inglobato nella città. Esso è diviso in due parti principali, una parte nemorale in pendenza, di impianto ottocentesco, in cui gli alberi secolari formano un boschetto, e un’altra in piano, in cui vi sono specie erbacee, arbustive ed arboree di varia metratura, anche a scopo ornamentale. Nella zona pianeggiante si individuano diversi settori, alcuni dei quali suddivisi in aiuole quadrate che ospitano piante spontanee e piante officinali. A queste ultime è dedicata un’ampia porzione, anche in considerazione delle ricerche condotte nel Dipartimento di Scienze ambientali a cui afferisce l’orto.