Museo civico "Giuseppe Barone"
Travocial,
2013-12-19 12:39:11
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Il Museo Civico “Giuseppe Barone” proviene dalla collezione privata dell’Architetto Barone ed è stato allestito dallo stesso donatore nel 1896 al secondo piano dell’allora Palazzo Comunale. Il Museo Civico di Baranello è organizzato in due sale e comprende 1816 reperti che figurano nelle 28 vetrine in legno sistemati secondo un criterio che rispondeva al gusto e alle esigenze del Barone. Il materiale raccolto è del tutto eterogeneo pur mantenendosi a livelli di ottima qualità. Alle pareti si possono ammirare 43 tele molto diversi tra loro che spaziano dalla fine del 600’ alla metà dell’800’; tra cui la “Maddalena” della scuola di Luca Giordano, “Il Mangiatore di Prosciutto” di scuola fiamminga, ma anche opere di Pietro Ruiz, Giuseppe Tassone, Giuseppe Palizzi. La raccolta di materiale archeologico comprende vasi greci tra cui ceramica corinzia e attica, a figure rosse e a vernice nera (fine VI-V sec a.C.); varie antefisse e statuette votive di età ellenistica; fibule, cuspidi di lancia in bronzo dell’ VIII sec a. C. provenienti dal sito archeologico di Cuma. Figurano tabacchiere, dadi, statuine per presepe di pregevole fattura, arredi sacri, armi silicee preistoriche, avori, cristalli e statuette in bronzo, interessante è anche la collezione di maioliche e porcellane provenienti dalle varie fabbriche italiane, Napoli, Firenze e Venezia ma anche Francesi, Viennesi, nonché cinesi e giapponesi; porcellane e biscotti delle Reali Fabbriche di Capodimonte dell’epoche di Carlo III e Ferdinando IV.