Associazione Ursaria amici del museo
Travocial,
2014-03-26 15:02:17
2014-03-26 15:02:17
IL museo etnografico di Orsara , ospitato nei locali del Comune, è stato creato nel 1996 da un gruppo di volontari, in seguito alla prima donazione di antichi oggetti agricoli effettuata dal mai dimenticato Guido Farinetti.Negli anni successivi è andato arricchendosi grazie alla generosità di Orsaresi e non solo: oggi il Museo dispone di moltissimi capi di antica biancheria personale e per la casa, di accessori femminili e maschili, di un ricchissimo campionario di oggetti agricoli legati alla civiltà contadina, di oggetti di uso domestico legati alla medesima arcaica civiltà, di giocattoli, di vecchie insegne pubblicitarie, di fotografie e giornali d’epoca, di qualche mobile antico.Il Museo è gestito dall’associazione “Ursaria Amici del Museo” costituita nel 1998 e di cui è socia quasi la totalità delle famiglie del paese. L’associazione ha ridato vita ad antiche tradizioni e svolge una funzione sociale organizzando mostre, concerti, eventi di cultura locale. Pubblica un giornalino locale l’Orso, che ha un ruolo di collegamento fra il passato e il presente, proponendo memorie storiche insieme a notizie di attualità orsarese.Il documento cartaceo più prezioso conservato al museo è il diario di guerra di Bernardo Zambado, contadino rivaltese, nato nel 1890, partito per la guerra nel giugno del 1915, caduto nella Conca di San Martino il 21 ottobre, all’età di 25 anni.Il museo etnografico contadino pubblica un periodico quadrimestrale, che viene inviato a tutti i soci dell’Associazione Ursaria Amici del Museo (141 iscritti) e, gratuitamente a tutti gli Orsaresi residenti in Argentina. Gran parte della popolazione di Orsara, parecchi anni fa, è infatti emigrata in Argentina e ancora oggi mantiene i contatti col paese d’origine.