Abbazia di Fruttuaria
Travocial,
2016-03-02 13:28:16
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L'abbazia benedettina fu fondata all'inizio del XI secolo da Guglielmo da Volpiano. Intorno al 1400 subì una fase di declino a cui seguì la soppressione; nel 1585 fu trasformata in collegiata. Vittorio Amedeo delle Lanze, nel 1770, fece costruire, su progetto attribuito a Bernardo Antonio Vittone, una nuova grande chiesa il cui impianto si sovrappone alle strutture medievali.L'edificio originario presentava tre corte navate tagliate da un transetto sul quale si aprivano cinque cappelle absidale: con la presenza di più altari così diversi monaci avevano la possibilità di celebrare contemporaneamente la liturgia. Le pareti delle cappelle del transetto conservano coloratissimi affreschi, con motivi a finto marmo stilizzato. L'altare della croce, in posizione centrale, rappresentava il fulcro di tutto lo spazio religioso e alle sue spalle è conservata la rotonda del Santo Sepolcro, risalente alle prime fasi costruttive. La pavimentazione dell'area, costituita da una serie di mosaici a motivi geometrici e animali posti entro riquadri, è tornata alla luce nel 1979. Ai lati dell’altare si conservano due riquadri con coppie di animali affrontati. Il riquadro nord, molto lacunoso, conteneva due leoni, quello sud, meglio conservato, due grifoni rampanti separati da un tralcio vegetale. Una seconda fascia ad un livello più basso conserva entro riquadri geometricamente ripartiti in spazi romboidali, quattro aquilotti, simbolo imperiale. Completano la scena altri due grifi (simbolo cristologico) in tessere bianche e nere e inserti policromi. I mosaici di Fruttuaria, di matrice benedettina, risultano essere tra i più antichi presenti in area piemontese.Il chiostro Settecentesco, a pianta ad ottagono regolare, rappresenta l'elemento di cerniera di tutto il complesso. Durante un recente restauro delle murature sono emersi alcuni elementi della fase romanica: si tratta di quattro piccole arcate in muratura, rette da capitelli in forma tronco conica, sostenuti da una colonnina, tutto in muratura intonacata. Il ritrovamento delle antiche strutture ha permesso di cogliere la complessità del sistema e ha reso ripercorribili mille anni di storia di questo edificio: è stato realizzato un solaio in ferro cemento a divisione della chiesa superiore, adibita alle funzioni di culto, da quella inferiore, visitabile attraverso un percorso museale didattico, grazie all'Associazione Amici di Fruttuaria.A Fruttuaria si ritirò e morì, nel 1015, il primo re d'Italia Arduino d'Ivrea.Orari di visita: prima e terza domenica del mese h. 15-17Visite a cura dell’Associazione “Amici di Fruttuaria”per informazioni e prenotazioni email: no.ma@libero.it, tel. 338-4128795.Dettaglio orario ingresso:- Dal 1 gennaio al 1 aprile e dal 1 novembre al 31 dicembre;- domenica dalle ore 15.00 solo su appuntamento.- dal 2 aprile al 31 ottobre - domenica dalle ore 15.00 alle ore 17.30- dal 10 luglio al 31 agosto: chiusura estiva