Museo degli attrezzi agricoli ed artigianali
Travocial,
2014-01-30 14:03:29
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Nato nel 2000 per iniziativa di una associazione di volontari, il Museo di Canezza è oggi un importante luogo della memoria di questa comunità della Val dei Mòcheni da sempre caratterizzata da una ricca presenza artigiana. Un borgo che, nonostante le piccole dimensioni, è sempre stato il centro principale della valle. L’esposizione, sorta da un’idea dello storico fabbro del paese Luigi Bruno Oss, propone diversi ambienti, tutti riccamente dotati di attrezzi e di semplici ma efficaci pannelli esplicativi. Ecco allora descritti gli attrezzi della lavorazione del latte, la ricostruzione di un salumificio (si tratta di una bottega esistente a Canezza fin dal 1751), il fabbro, il mulino, il falegname, il bottaio, il fabbricante di dàlmedre, il calzolaio, il tessitore, il sellaio e il funaio (fumàdro). In particolare, di grande suggestione sono le dàlmedre, calzature di legno e tomaia chiodate (con i giazìni) utili a non scivolare sul ghiaccio.