Giardino di Boboli
Travocial,
2016-06-01 13:10:56
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Iniziato nel 1549, su disegno del Tribolo, per la duchessa Eleonora di Toledo, è stato ampliato e modificato nei secoli successivi. Usato per gli svaghi della corte granducale, fu aperto al pubblico nel 1766 al tempo di Pietro Leopoldo di Lorena. E' stato musealizzato nel 1992. Rappresenta uno dei maggiori esempi di giardino all'italiana, che dà ordine razionale alla natura e arricchisce le geometrie dei viali e delle piante con grotte, statue e fontane. Di particolare rilievo artistico le antiche statue romane e quelle di importanti scultori del Rinascimento come Baccio Bandinelli e Giambologna. Le grotte, le fontane, l'anfiteatro, dove si svolgevano gli spettacoli di corte.