Area archeologica Nuraghe Mannu
Travocial,
2013-02-28 11:43:08
2013-02-28 11:43:08
Il complesso archeologico, costituito dal nuraghe e da un villaggio, è situato su un altopiano basaltico, in splendida posizione sovrastante il golfo di Orosei. Il nuraghe Mannu (letteralmente ”grande”), risalente al XIV secolo a.C., è di modeste dimensioni e deve probabilmente il suo nome alla vasta estensione del villaggio circostante. Si tratta di un nuraghe monotorre con un’altezza residua di poco meno di 5 metri, interamente costruito in trachite e basalto locale. Come è usuale per i nuraghi, l’ingresso è ad oriente, per poter sfruttare meglio la luce naturale. Dopo un breve corridoio coperto da larghe lastre piatte (piattabanda) si accedeva alla camera centrale da cui partiva una scala elicoidale che raggiungeva il livello superiore. Oggi però poco rimane di questa struttura, interessata da un crollo. L’importanza del sito è data dalla presenza di un grande villaggio circostante, composto da oltre duecento capanne, tra i più estesi sinora conosciuti nell’isola e solo in parte riportato alla luce dagli scavi. I resti delle capanne, verosimilmente abitate da oltre 1000 persone, riportano a costruzioni di dimensioni e forme diverse. L’insediamento si fa risalire al III millennio a.C., per il rinvenimento di ceramica proveniente dalla cultura del Vaso Campaniforme, ma fu frequentato in modo continuativo sino all’età romana imperiale (V sec. d.C.).